On the basis of research conducted across several men’s focus groups in coordination with Maschile Plurale, this essay engages the topic of Men’s Studies. Beginning with an introduction to the scientific and social debate on masculinity, the essay provides a cross-examination of empirical data across multiple themes including male body, care practices, and self-listening. A framework emerges which confirms a contemporary male ambivalence balanced between stigmatized patriarchal models, and newer modes of behavior not yet consolidated. Even men who practice self-reflection, and are therefore aware of their attitudes, affirm the difficulties of masculine intimacy. An example is reticence toward physical contact with other men, which even fatherhood, encouraging physical contact with one’s children, fails to ease. Emerging from the field however, is the heuristic value of qualitative research that engage men “in transformation”; significant not only to close gaps in our understanding of these issues, but also as a transformative practice in socio-cultural reality.

Il saggio si pone all’interno del dibattito dei Men’s Studies a partire da una ricerca condotta attraverso focus group realizzati con alcuni gruppi di uomini (collegabili alla rete di Maschile plurale). Dopo aver dato conto del dibattito scientifico sul maschile, si offre una lettura trasversale del materiale empirico attraverso alcuni temi quali la messa in gioco del corpo, delle prassi di cura e ascolto di sé. Ne emerge un quadro che conferma le ambivalenze in atto nella maschilità contemporanea, in bilico tra modelli patriarcali stigmatizzati e nuovi comportamenti non consolidati. Anche uomini, consapevoli del proprio posizionamento perché all’interno di percorsi di riflessione su di sé, dichiarano le difficoltà di una socializzazione che, per esempio, non li ha aiutati a tematizzare la dimensione corporea ed emotiva nelle relazioni, se non nella sessualità. Nemmeno la paternità, che pure promuove la vicinanza corporea (con figli/e), è sufficiente a neutralizzare le reticenze verso il contatto tra maschi. Dal campo, inoltre, emerge il valore euristico di una ricerca qualitativa che incontra – per ascoltare, capire, dare parola – uomini “in trasformazione”; significativa non solo per colmare il gap di conoscenza su queste tematiche, ma anche e soprattutto come pratica trasformativa della realtà socio-culturale, attraverso piccoli ma decisivi cambiamenti che gli incontri di gruppo tra uomini producono.

(2017). Corpi e cura nelle nuove narrazioni delle maschilità [journal article - articolo]. In CAMBIO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/111992

Corpi e cura nelle nuove narrazioni delle maschilità

Ottaviano, Cristiana
2017-01-01

Abstract

On the basis of research conducted across several men’s focus groups in coordination with Maschile Plurale, this essay engages the topic of Men’s Studies. Beginning with an introduction to the scientific and social debate on masculinity, the essay provides a cross-examination of empirical data across multiple themes including male body, care practices, and self-listening. A framework emerges which confirms a contemporary male ambivalence balanced between stigmatized patriarchal models, and newer modes of behavior not yet consolidated. Even men who practice self-reflection, and are therefore aware of their attitudes, affirm the difficulties of masculine intimacy. An example is reticence toward physical contact with other men, which even fatherhood, encouraging physical contact with one’s children, fails to ease. Emerging from the field however, is the heuristic value of qualitative research that engage men “in transformation”; significant not only to close gaps in our understanding of these issues, but also as a transformative practice in socio-cultural reality.
journal article - articolo
2017
Il saggio si pone all’interno del dibattito dei Men’s Studies a partire da una ricerca condotta attraverso focus group realizzati con alcuni gruppi di uomini (collegabili alla rete di Maschile plurale). Dopo aver dato conto del dibattito scientifico sul maschile, si offre una lettura trasversale del materiale empirico attraverso alcuni temi quali la messa in gioco del corpo, delle prassi di cura e ascolto di sé. Ne emerge un quadro che conferma le ambivalenze in atto nella maschilità contemporanea, in bilico tra modelli patriarcali stigmatizzati e nuovi comportamenti non consolidati. Anche uomini, consapevoli del proprio posizionamento perché all’interno di percorsi di riflessione su di sé, dichiarano le difficoltà di una socializzazione che, per esempio, non li ha aiutati a tematizzare la dimensione corporea ed emotiva nelle relazioni, se non nella sessualità. Nemmeno la paternità, che pure promuove la vicinanza corporea (con figli/e), è sufficiente a neutralizzare le reticenze verso il contatto tra maschi. Dal campo, inoltre, emerge il valore euristico di una ricerca qualitativa che incontra – per ascoltare, capire, dare parola – uomini “in trasformazione”; significativa non solo per colmare il gap di conoscenza su queste tematiche, ma anche e soprattutto come pratica trasformativa della realtà socio-culturale, attraverso piccoli ma decisivi cambiamenti che gli incontri di gruppo tra uomini producono.
Ottaviano, Cristiana
(2017). Corpi e cura nelle nuove narrazioni delle maschilità [journal article - articolo]. In CAMBIO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/111992
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