The risk of obsolescence of knowledge and skills is growing in the current labor market where competition has become global and technology is increasingly reducing jobs’ opportunities. This risk concerns above all “self-employed entrepreneurs”, namely those workers who are on the margins of the employment relationship. In this framework, lifelong learning plays a central role, because it can support worker “employability” providing a permanent update. What strategies should be followed to ensure that this training is really capable of enhancing every single person?

In un mercato del lavoro dove la concorrenza si è fatta globale e la tecnologia erode sempre più posti di lavoro, cresce il rischio dell’obsolescenza delle conoscenze e delle competenze. A soffrire di questa situazione sono soprattutto i “soggetti imprenditori di sé stessi”, cioè quei lavoratori che si situano ai margini della relazione dipendente di lavoro. In questo quadro, la formazione continua assume un ruolo centrale, perché può sostenere l’“occupabilità” dei lavoratori garantendo un aggiornamento permanente. Quali strategie seguire per far sì che tale formazione sia davvero capace di valorizzare ogni singola persona?

(2017). Quale educazione per il lavoratore del futuro? [journal article - articolo]. In NUOVA SECONDARIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/115413

Quale educazione per il lavoratore del futuro?

Martinelli, Francesca
2017-01-01

Abstract

The risk of obsolescence of knowledge and skills is growing in the current labor market where competition has become global and technology is increasingly reducing jobs’ opportunities. This risk concerns above all “self-employed entrepreneurs”, namely those workers who are on the margins of the employment relationship. In this framework, lifelong learning plays a central role, because it can support worker “employability” providing a permanent update. What strategies should be followed to ensure that this training is really capable of enhancing every single person?
journal article - articolo
2017
In un mercato del lavoro dove la concorrenza si è fatta globale e la tecnologia erode sempre più posti di lavoro, cresce il rischio dell’obsolescenza delle conoscenze e delle competenze. A soffrire di questa situazione sono soprattutto i “soggetti imprenditori di sé stessi”, cioè quei lavoratori che si situano ai margini della relazione dipendente di lavoro. In questo quadro, la formazione continua assume un ruolo centrale, perché può sostenere l’“occupabilità” dei lavoratori garantendo un aggiornamento permanente. Quali strategie seguire per far sì che tale formazione sia davvero capace di valorizzare ogni singola persona?
Martinelli, Francesca
(2017). Quale educazione per il lavoratore del futuro? [journal article - articolo]. In NUOVA SECONDARIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/115413
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