L'articolo tratta del linguaggio di Mary Magdalene, una "mystery-morality play" anonima, probabilmente scritta a cavallo tra il XV e il XVI secolo quando il Great Vowel Shift iniziò ad esercitare la sua influenza. Gli studiosi che hanno analizzato linguisticamente Mary Magdalene ritengono che la provenienza dialettale e geografica dell'opera sia nella regione delle East-Midlands, con caratteristiche tipiche del dialetto del Norfolk, Lynn o Lyncolnshire. Scopo dell'articolo è quindi verificare se questa ipotesi possa essere accettata. Per questo motiv, sono stati analizzati tutti gli aspetti fondamentali dell'ortografia e della fonetica che caratterizzano Mary Magdalene. Successivamente, si è cercato di analizzare attentamente quali varianti dialettali grafiche e fonologiche siano state usate dall'autore per scopi poetici. Da questa analisi risulta che Mary magdalene non può essere ricondotta a nessun dialetto particolare: sembra che l'autore abbia utilizzato una sorta di koinè letteraria, sfruttando tutte le possibilità inguistiche che i dialetti del Middle English avevano, per garantire all'opera la migliore forma poetica possibile

(1999). The Language of Mary Magdalene [journal article - articolo]. In LINGUISTICA E FILOLOGIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/116269

The Language of Mary Magdalene

Maci, Stefania Maria
1999-01-01

Abstract

L'articolo tratta del linguaggio di Mary Magdalene, una "mystery-morality play" anonima, probabilmente scritta a cavallo tra il XV e il XVI secolo quando il Great Vowel Shift iniziò ad esercitare la sua influenza. Gli studiosi che hanno analizzato linguisticamente Mary Magdalene ritengono che la provenienza dialettale e geografica dell'opera sia nella regione delle East-Midlands, con caratteristiche tipiche del dialetto del Norfolk, Lynn o Lyncolnshire. Scopo dell'articolo è quindi verificare se questa ipotesi possa essere accettata. Per questo motiv, sono stati analizzati tutti gli aspetti fondamentali dell'ortografia e della fonetica che caratterizzano Mary Magdalene. Successivamente, si è cercato di analizzare attentamente quali varianti dialettali grafiche e fonologiche siano state usate dall'autore per scopi poetici. Da questa analisi risulta che Mary magdalene non può essere ricondotta a nessun dialetto particolare: sembra che l'autore abbia utilizzato una sorta di koinè letteraria, sfruttando tutte le possibilità inguistiche che i dialetti del Middle English avevano, per garantire all'opera la migliore forma poetica possibile
journal article - articolo
1999
Maci, Stefania Maria
(1999). The Language of Mary Magdalene [journal article - articolo]. In LINGUISTICA E FILOLOGIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/116269
File allegato/i alla scheda:
Non ci sono file allegati a questa scheda.
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/116269
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact