Non v’è che una sola tensione della vita, che direziona i propri spasmi verso l’affermazione di un’innocenza originaria. E se questa innocenza si nutre della luce del giorno e sfrutta il buio della notte per recuperare le energie necessarie al respiro e alla sopportazione del dolore di ogni istante, allora tutto ciò che la eccede è inevitabilmente un inganno, un sopruso all’intelligenza dell’uomo, un errore che il destino ha consapevolmente compiuto per confermare se stesso.

(2015). Sisifo e l'assurdo, o della vita innocente [bibliography - bibliografia critica]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/123988

Sisifo e l'assurdo, o della vita innocente

Vergine, Fabio
2015-02-09

Abstract

Non v’è che una sola tensione della vita, che direziona i propri spasmi verso l’affermazione di un’innocenza originaria. E se questa innocenza si nutre della luce del giorno e sfrutta il buio della notte per recuperare le energie necessarie al respiro e alla sopportazione del dolore di ogni istante, allora tutto ciò che la eccede è inevitabilmente un inganno, un sopruso all’intelligenza dell’uomo, un errore che il destino ha consapevolmente compiuto per confermare se stesso.
bibliografia critica
9-feb-2015
Vergine, Fabio
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