MS London, Cotton Tiberius, A.III transmits the Benedictine Rule with a composite interlinear gloss in Old English, which includes the alphabetic letters from a to z. These letters help understand the Latin text showing both the logical order of phrases in a clause, or the logical order of the clauses in a sentence, and the logical function specific to each element. The glossator has chosen the letter a to mark the beginning of a sentence and for the verb of main clauses; while b is the letter of the subject, closely linked to the verb. The other letters underline the different elements that characterize the different clauses and their relationship. The function of the syntactic letters and the result given to the chapters of the Rule devoted to lauds and psalms – the richest in those letters – lead the interlinear gloss to a monastic centre acquainted with Æthelwold’s learning and religious plans.

I fogli 118r-163v del manoscritto London, Cotton Tiberius, A.III tramandano il testo latino della Regula Sancti Benedicti corredato da una glossa interlineare di natura composita che comprende le lettere dell’alfabeto, dalla a alla z. Si tratta di lettere finalizzate alla comprensione della sintassi del latino sia indicando l’ordine logico secondo cui disporre i singoli elementi di una frase, oppure l’ordine logico secondo cui disporre le frasi all’interno di periodi, sia evidenziando la funzione logica specifica di ciascun elemento. Il glossatore ha scelto la lettera a per indicare l’inizio di un nuovo periodo e per il verbo delle principali; la lettera b, invece, è la lettera del soggetto, strettamente connessa alla lettera del verbo; mentre le altre lettere hanno lo scopo di mettere in evidenza i diversi elementi che di volta in volta ricorrono nel periodo e le loro relazioni. La funzione delle lettere sintattiche e il risalto dato ai capitoli della RB dedicati alle lodi e ai salmi - i più ricchi di tali lettere - riconducono la glossa interlineare in esame a un centro monastico in cui il programma educativo e religioso di Æthelwold era conosciuto e messo in atto.

(2006). La funzione delle lettere alfabetiche nella glossa interlineare alla Regula Sancti Benedicti del manoscritto London, British Library, Cotton Tiberius A.III [journal article - articolo]. In LINGUISTICA E FILOLOGIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/131

La funzione delle lettere alfabetiche nella glossa interlineare alla Regula Sancti Benedicti del manoscritto London, British Library, Cotton Tiberius A.III

2006-01-01

Abstract

MS London, Cotton Tiberius, A.III transmits the Benedictine Rule with a composite interlinear gloss in Old English, which includes the alphabetic letters from a to z. These letters help understand the Latin text showing both the logical order of phrases in a clause, or the logical order of the clauses in a sentence, and the logical function specific to each element. The glossator has chosen the letter a to mark the beginning of a sentence and for the verb of main clauses; while b is the letter of the subject, closely linked to the verb. The other letters underline the different elements that characterize the different clauses and their relationship. The function of the syntactic letters and the result given to the chapters of the Rule devoted to lauds and psalms – the richest in those letters – lead the interlinear gloss to a monastic centre acquainted with Æthelwold’s learning and religious plans.
articolo
2006
I fogli 118r-163v del manoscritto London, Cotton Tiberius, A.III tramandano il testo latino della Regula Sancti Benedicti corredato da una glossa interlineare di natura composita che comprende le lettere dell’alfabeto, dalla a alla z. Si tratta di lettere finalizzate alla comprensione della sintassi del latino sia indicando l’ordine logico secondo cui disporre i singoli elementi di una frase, oppure l’ordine logico secondo cui disporre le frasi all’interno di periodi, sia evidenziando la funzione logica specifica di ciascun elemento. Il glossatore ha scelto la lettera a per indicare l’inizio di un nuovo periodo e per il verbo delle principali; la lettera b, invece, è la lettera del soggetto, strettamente connessa alla lettera del verbo; mentre le altre lettere hanno lo scopo di mettere in evidenza i diversi elementi che di volta in volta ricorrono nel periodo e le loro relazioni. La funzione delle lettere sintattiche e il risalto dato ai capitoli della RB dedicati alle lodi e ai salmi - i più ricchi di tali lettere - riconducono la glossa interlineare in esame a un centro monastico in cui il programma educativo e religioso di Æthelwold era conosciuto e messo in atto.
DE BONIS, MARIA CATERINA
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