L’informativa trimestrale è stata introdotta nel nostro paese a partire dal 2000 con una normativa generale che lascia spazio ad alcune opzioni e scelte da parte delle aziende oggetto della normativa (le società quotate). Appare pertanto interessante valutare quali sono stati l’atteggiamento e le risposte delle imprese alle sollecitazioni derivanti dalla nuova normativa. Il volume si propone di analizzare le caratteristiche dell’informativa trimestrale fornita dalle società quotate, basandosi su una ricerca empirica condotta su un campione di aziende. Il lavoro si muove su due piani paralleli con l’intento, da un lato, di individuare le best practices operative e, dall’altro, di elaborare un modello di riferimento per l’impostazione e la stesura della relazione trimestrale. L’analisi ha inteso definire e valutare i comportamenti seguiti dalle aziende nella costruzione ed elaborazione della relazione trimestrale, avendo riguardo a: aspetti generali (corporate calendar, dimensione, struttura), fondamenti contabili (principi, stime, stagionalità), rappresentazione della dinamica di gruppo, rappresentazione dell’equilibrio economico., finanziario e patrimoniale (anche con riferimento alle comparazioni, temporali, al dettaglio delle poste e alla segment information), rappresentazione della dinamica gestionale (principali fatti della gestione, fatti di rilievo verificatisi dopo la fine del periodo, prevedibile evoluzione della gestione), informativa supplementare (prospetti e informazioni), revisione contabile. Muovendo dall’analisi sopra delineata si è inteso proporre un “modello” di relazione trimestrale che tenga conto della best practice e del ruolo dell’informativa trimestrale nel più ampio e complesso sistema di comunicazione economico-finanziaria, in particolare delle società quotate. Il modello vuole essere un utile riferimento operativo per coloro che devono redigere una relazione trimestrale, tenendo conto delle impostazioni dottrinali e dell’obiettivo di un’informativa trasparente e corretta.

(2006). Best practices nell'informativa economico-finanziaria: le relazioni trimestrali [book - libro]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/19367

Best practices nell'informativa economico-finanziaria: le relazioni trimestrali

Cattaneo, Cristiana
2006-01-01

Abstract

L’informativa trimestrale è stata introdotta nel nostro paese a partire dal 2000 con una normativa generale che lascia spazio ad alcune opzioni e scelte da parte delle aziende oggetto della normativa (le società quotate). Appare pertanto interessante valutare quali sono stati l’atteggiamento e le risposte delle imprese alle sollecitazioni derivanti dalla nuova normativa. Il volume si propone di analizzare le caratteristiche dell’informativa trimestrale fornita dalle società quotate, basandosi su una ricerca empirica condotta su un campione di aziende. Il lavoro si muove su due piani paralleli con l’intento, da un lato, di individuare le best practices operative e, dall’altro, di elaborare un modello di riferimento per l’impostazione e la stesura della relazione trimestrale. L’analisi ha inteso definire e valutare i comportamenti seguiti dalle aziende nella costruzione ed elaborazione della relazione trimestrale, avendo riguardo a: aspetti generali (corporate calendar, dimensione, struttura), fondamenti contabili (principi, stime, stagionalità), rappresentazione della dinamica di gruppo, rappresentazione dell’equilibrio economico., finanziario e patrimoniale (anche con riferimento alle comparazioni, temporali, al dettaglio delle poste e alla segment information), rappresentazione della dinamica gestionale (principali fatti della gestione, fatti di rilievo verificatisi dopo la fine del periodo, prevedibile evoluzione della gestione), informativa supplementare (prospetti e informazioni), revisione contabile. Muovendo dall’analisi sopra delineata si è inteso proporre un “modello” di relazione trimestrale che tenga conto della best practice e del ruolo dell’informativa trimestrale nel più ampio e complesso sistema di comunicazione economico-finanziaria, in particolare delle società quotate. Il modello vuole essere un utile riferimento operativo per coloro che devono redigere una relazione trimestrale, tenendo conto delle impostazioni dottrinali e dell’obiettivo di un’informativa trasparente e corretta.
book - libro
2006
Cattaneo, Cristiana
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