L’articolo analizza le problematiche relative alla pianificazione e al controllo della spesa sanitaria, descrivendo le specificità del settore e le caratteristiche in relazione alle scelte organizzative. L’evoluzione della richiesta di prestazioni sanitarie, anche in connessione alle recenti dinamiche demografiche, rende maggiormente critica la definizione dei parametri dei meccanismi di ripartizione degli stanziamenti. Specifica attenzione è posta alle tecniche di rimborso e finanziamento delle prestazioni sanitarie e, in particolare, all’utilizzo rispettivamente dei DRG e delle quote capitarie; entrambi gli strumenti appaiono idonei per la definizione dei consumi nell’ambito del processo di pianificazione della spesa sanitaria, svolgendo un ruolo non dissimile da quello svolto dal set di costi standard nel processo di budgeting nei contesti aziendali. Nel caso specifico del sistema delle quote capitarie, l’analogia con i sistemi di costi standard permette di individuare ipotesi e criticità implicite connesse all’adozione del metodo ponderale; eventuali disallineamenti del criterio di ripartizione dei finanziamenti rispetto ai bisogni reali introducono però distorsioni in termini di sovvenzionamento incrociato tra categorie di popolazione e tra tipologie di prestazioni. L’evidenza del fenomeno è descritta esponendo un’analisi empirica, ove sono posti a confronto i parametri standard adottati dalla regione Lombardia con quelli ricavati dalla rilevazione di un campione di consumi effettivi per un dato periodo.

Gli standard nella pianificazione e nel controllo della spesa sanitaria: criticità del sistema delle quote capitarie

CASSIA, Lucio;COLPANI, Antonio;MALIGHETTI, Paolo
2004-01-01

Abstract

L’articolo analizza le problematiche relative alla pianificazione e al controllo della spesa sanitaria, descrivendo le specificità del settore e le caratteristiche in relazione alle scelte organizzative. L’evoluzione della richiesta di prestazioni sanitarie, anche in connessione alle recenti dinamiche demografiche, rende maggiormente critica la definizione dei parametri dei meccanismi di ripartizione degli stanziamenti. Specifica attenzione è posta alle tecniche di rimborso e finanziamento delle prestazioni sanitarie e, in particolare, all’utilizzo rispettivamente dei DRG e delle quote capitarie; entrambi gli strumenti appaiono idonei per la definizione dei consumi nell’ambito del processo di pianificazione della spesa sanitaria, svolgendo un ruolo non dissimile da quello svolto dal set di costi standard nel processo di budgeting nei contesti aziendali. Nel caso specifico del sistema delle quote capitarie, l’analogia con i sistemi di costi standard permette di individuare ipotesi e criticità implicite connesse all’adozione del metodo ponderale; eventuali disallineamenti del criterio di ripartizione dei finanziamenti rispetto ai bisogni reali introducono però distorsioni in termini di sovvenzionamento incrociato tra categorie di popolazione e tra tipologie di prestazioni. L’evidenza del fenomeno è descritta esponendo un’analisi empirica, ove sono posti a confronto i parametri standard adottati dalla regione Lombardia con quelli ricavati dalla rilevazione di un campione di consumi effettivi per un dato periodo.
journal article - articolo
2004
Cassia, Lucio; Colpani, Antonio; Malighetti, Paolo
File allegato/i alla scheda:
Non ci sono file allegati a questa scheda.
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/20233
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact