Il prodotto puntualizza le risposte che la riforma dà sui temi della centralità della persona umana e dell’apprendimento piuttosto che dell’insegnamento nella circolarità del sistema formale, informale e non formale e con un recupero forte dell’idea di flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e di responsabilità educativa della famiglia. A partire dal concetto di competenza (come esplicitato nel Profilo) e di ‘deposito culturale’ (come sono da intendere le Indicazioni nazionali) nella legge 53/2003, il prodotto dimostra come la flessibilità organizzativa delle scuole e la cooperazione delle scuole e degli insegnanti con i genitori trovino garanzia nella funzione tutorale di tutti i docenti, nella collegialità (équipe), nell’idea di gruppo classe come ‘comunità di apprendimento’ e nel ruolo specifico del docente coordinatore tutor. Evidenzia come tutte queste azioni educative trovino concretezza nella progettazione condivisa per un’ Offerta formativa in cui si tenga conto, in primo luogo, della domanda, non privatistica, dei suoi destinatari (le famiglie) e della personalizzazione dei Piani di studio e in cui si valorizzino, come inedita risorsa educativa, le Unità di Apprendimento (centrate su chi apprende) anziché le Unità didattiche (centrate su chi insegna) e il Portfolio delle competenze di ciascuno studente.

Al servizio della personalizzazione. Come progettare l'offerta formativa e i piani di studio

BERTAGNA, Giuseppe
2004-01-01

Abstract

Il prodotto puntualizza le risposte che la riforma dà sui temi della centralità della persona umana e dell’apprendimento piuttosto che dell’insegnamento nella circolarità del sistema formale, informale e non formale e con un recupero forte dell’idea di flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e di responsabilità educativa della famiglia. A partire dal concetto di competenza (come esplicitato nel Profilo) e di ‘deposito culturale’ (come sono da intendere le Indicazioni nazionali) nella legge 53/2003, il prodotto dimostra come la flessibilità organizzativa delle scuole e la cooperazione delle scuole e degli insegnanti con i genitori trovino garanzia nella funzione tutorale di tutti i docenti, nella collegialità (équipe), nell’idea di gruppo classe come ‘comunità di apprendimento’ e nel ruolo specifico del docente coordinatore tutor. Evidenzia come tutte queste azioni educative trovino concretezza nella progettazione condivisa per un’ Offerta formativa in cui si tenga conto, in primo luogo, della domanda, non privatistica, dei suoi destinatari (le famiglie) e della personalizzazione dei Piani di studio e in cui si valorizzino, come inedita risorsa educativa, le Unità di Apprendimento (centrate su chi apprende) anziché le Unità didattiche (centrate su chi insegna) e il Portfolio delle competenze di ciascuno studente.
journal article - articolo
2004
Bertagna, Giuseppe
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