Questo studio esamina la produzione poetica giovanile di una delle scrittrici che animarono la vita intellettuale degli anni ‘30 in Spagna e che solo recentemente cominciano ad essere prese in esame dalla critica che si è a lungo sofffermata esclusivamente su un numero ristretto di figura canoniche. Nei primi libri di poesie di Concha Méndez (1926, 1928, 1930) si esamina la particolare spinta teleologica orientata alla realizzazione di progetti – tradizionalmente ritenuta caratteristica della poesia “maschile” – che definisce i suoi testi, nei quali la ricerca di identità e realizzazione personale assume l’immagine del viaggio, dell’esplorazione e della fuga geografica. L’esigenza di evasione e il rifiuto dei ruoli borghesi si accompagna in Concha Méndez, come si dimostra in queste pagine, ad un vitalismo che tradisce gli stretti rapporti intrattenuti con la poesia di avanguardia.
Concha Méndez: la otra mirada
BERNARD, Margherita
2004-01-01
Abstract
Questo studio esamina la produzione poetica giovanile di una delle scrittrici che animarono la vita intellettuale degli anni ‘30 in Spagna e che solo recentemente cominciano ad essere prese in esame dalla critica che si è a lungo sofffermata esclusivamente su un numero ristretto di figura canoniche. Nei primi libri di poesie di Concha Méndez (1926, 1928, 1930) si esamina la particolare spinta teleologica orientata alla realizzazione di progetti – tradizionalmente ritenuta caratteristica della poesia “maschile” – che definisce i suoi testi, nei quali la ricerca di identità e realizzazione personale assume l’immagine del viaggio, dell’esplorazione e della fuga geografica. L’esigenza di evasione e il rifiuto dei ruoli borghesi si accompagna in Concha Méndez, come si dimostra in queste pagine, ad un vitalismo che tradisce gli stretti rapporti intrattenuti con la poesia di avanguardia.Pubblicazioni consigliate
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