Il capitolo esamina il sistema delle autonomie locali in Gran Bretagna (local government) alla luce delle più recenti riforme realizzate sotto il Governo laburista di Tony Blair. Dopo una sintetica ricostruzione della struttura, dell’organizzazione interna e delle funzioni del local government (in particolare riguardo alla fornitura dei servizi pubblici), si analizzano le maggiori novità introdotte a partire dal 1997: la diversificazione delle forme di governo locali e l’utilizzo di nuovi parametri di valutazione della fornitura dei servizi da parte degli enti territoriali. Il saggio mette in evidenza le difficoltà derivate dalla scelta, effettuata nel 1972-73, di un sistema a due livelli principali di enti locali (ridotti ad uno solo, negli anni ’90, in Scozia, in Galles e in alcune aree inglesi) e le problematiche che sorgerebbero a seguito della devoluzione in Inghilterra (che comporterebbe l’introduzione delle Regioni). In conclusione si sottolineano le conseguenze costituzionali della tradizionale concezione del local government come erogatore di servizi pubblici e si evidenzia la sostanziale consonanza dell’evoluzione britannica in materia di autonomie locali con le principali tendenze riscontrabili a livello europeo.

Il local government britannico tra devolution interna e integrazione europea

TROILO, Silvio
2005-01-01

Abstract

Il capitolo esamina il sistema delle autonomie locali in Gran Bretagna (local government) alla luce delle più recenti riforme realizzate sotto il Governo laburista di Tony Blair. Dopo una sintetica ricostruzione della struttura, dell’organizzazione interna e delle funzioni del local government (in particolare riguardo alla fornitura dei servizi pubblici), si analizzano le maggiori novità introdotte a partire dal 1997: la diversificazione delle forme di governo locali e l’utilizzo di nuovi parametri di valutazione della fornitura dei servizi da parte degli enti territoriali. Il saggio mette in evidenza le difficoltà derivate dalla scelta, effettuata nel 1972-73, di un sistema a due livelli principali di enti locali (ridotti ad uno solo, negli anni ’90, in Scozia, in Galles e in alcune aree inglesi) e le problematiche che sorgerebbero a seguito della devoluzione in Inghilterra (che comporterebbe l’introduzione delle Regioni). In conclusione si sottolineano le conseguenze costituzionali della tradizionale concezione del local government come erogatore di servizi pubblici e si evidenzia la sostanziale consonanza dell’evoluzione britannica in materia di autonomie locali con le principali tendenze riscontrabili a livello europeo.
book chapter - capitolo di libro
2005
Troilo, Silvio
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