Il Paedagogium, Istituto per gli studi cristiani sull'educazione, nacque nel marzo 1942 ed operò fino al 1954 per iniziativa congiunta di padre Agostino Gemelli (rettore dell'Università Cattolica del S. Cuore) e del Gruppo pedagogico di Scuola Italiana Moderna (rivista magistrale dell'Editrice La Scuola di Brescia). Le radici di quest'opera vanno trovate nell'ambito delle novità introdotte dalla riforma della scuola, approntata nel 1939 dall'allora ministro della P.I. Giuseppe Bottai. Con la Carta della scuola, infatti, era la prima volta che lo Stato italiano poneva esplicitamente l'educazione nazionale sulla linea dell'educazione cattolica. La trasformazione della scuola italiana da scuola d'elite a scuola popolare di tutti e per tutti richiedeva il superamento del paradigma della cultura classica, a favore di una cultura popolare. In questo cuneo si inserisce l'iniziativa di Paedagogium, che aveva tra le sue finalità quella di promuovere corsi di formazione per insegnanti. In questo senso, la Carta della Scuola ha rappresentato per Paedagogium e per il suo gruppo dirigente il pretesto per far riconoscere una strategia riformatrice già collaudata ed autonoma dal Fascismo, a favore della promozione di una società e di una scuola a misura della persona.
Una parentesi feconda. Radici e lasciti dell'esperienza del Paedagogium
BERTAGNA, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Il Paedagogium, Istituto per gli studi cristiani sull'educazione, nacque nel marzo 1942 ed operò fino al 1954 per iniziativa congiunta di padre Agostino Gemelli (rettore dell'Università Cattolica del S. Cuore) e del Gruppo pedagogico di Scuola Italiana Moderna (rivista magistrale dell'Editrice La Scuola di Brescia). Le radici di quest'opera vanno trovate nell'ambito delle novità introdotte dalla riforma della scuola, approntata nel 1939 dall'allora ministro della P.I. Giuseppe Bottai. Con la Carta della scuola, infatti, era la prima volta che lo Stato italiano poneva esplicitamente l'educazione nazionale sulla linea dell'educazione cattolica. La trasformazione della scuola italiana da scuola d'elite a scuola popolare di tutti e per tutti richiedeva il superamento del paradigma della cultura classica, a favore di una cultura popolare. In questo cuneo si inserisce l'iniziativa di Paedagogium, che aveva tra le sue finalità quella di promuovere corsi di formazione per insegnanti. In questo senso, la Carta della Scuola ha rappresentato per Paedagogium e per il suo gruppo dirigente il pretesto per far riconoscere una strategia riformatrice già collaudata ed autonoma dal Fascismo, a favore della promozione di una società e di una scuola a misura della persona.Pubblicazioni consigliate
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