Di generazione in generazione il passato non è solo passato perché è gravido del futuro atteso, della promessa di vita buona, del sogno di giustizia di tante donne e tanti uomini. Di generazione in generazione l’avventura umana si gioca ancora, cerca la strada: in ogni nuova donna e nuovo uomo la coscienza morale torna a fiorire e misurarsi nella sfida della differenza e del riconoscimento dell’altro, dell’uso dei beni e del loro possesso, delle regole della libertà e del confronto con il potere. Di generazione in generazione è importante ciò cui si sa dare nuovo inizio, nuova prospettiva più che ciò che si prende e consolida, più che ciò che aumenta, si conclude, viene innovato. Di generazione in generazione prezioso è ciò che si sa lasciare, ciò che ci si fa prendere, ciò che si dedica e dona in modo un poco dispersivo. Di generazione in generazione si può sentire il tempo proprio d’ogni stagione della vita, il “setaccio” ed il richiamo reciproco tra le età, a rischiararsi reciprocamente, in un intreccio sorprendente. Riprendere e cogliere i tratti delle esperienze che genitori, educatori, insegnanti e formatori sanno a volte proporre come contesti di prova di sé, di costruzione di un sapere responsabile, di cura degli altri e del mondo può essere importante, perché la formazione e la relazione educativa, dentro e fuori la scuola, recuperi il carattere dell’iniziazione alla vita.

Di generazione in generazione- l’esperienza educativa tra

LIZZOLA, Ivo
2009-01-01

Abstract

Di generazione in generazione il passato non è solo passato perché è gravido del futuro atteso, della promessa di vita buona, del sogno di giustizia di tante donne e tanti uomini. Di generazione in generazione l’avventura umana si gioca ancora, cerca la strada: in ogni nuova donna e nuovo uomo la coscienza morale torna a fiorire e misurarsi nella sfida della differenza e del riconoscimento dell’altro, dell’uso dei beni e del loro possesso, delle regole della libertà e del confronto con il potere. Di generazione in generazione è importante ciò cui si sa dare nuovo inizio, nuova prospettiva più che ciò che si prende e consolida, più che ciò che aumenta, si conclude, viene innovato. Di generazione in generazione prezioso è ciò che si sa lasciare, ciò che ci si fa prendere, ciò che si dedica e dona in modo un poco dispersivo. Di generazione in generazione si può sentire il tempo proprio d’ogni stagione della vita, il “setaccio” ed il richiamo reciproco tra le età, a rischiararsi reciprocamente, in un intreccio sorprendente. Riprendere e cogliere i tratti delle esperienze che genitori, educatori, insegnanti e formatori sanno a volte proporre come contesti di prova di sé, di costruzione di un sapere responsabile, di cura degli altri e del mondo può essere importante, perché la formazione e la relazione educativa, dentro e fuori la scuola, recuperi il carattere dell’iniziazione alla vita.
book - libro
2009
Lizzola, Ivo
File allegato/i alla scheda:
Non ci sono file allegati a questa scheda.
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/23086
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact