La realizzazione di “grandi” infrastrutture di trasporto si sviluppa spesso all’interno di contesti decisionali difficili, caratterizzati da elevati livelli di conflittualità tra soggetti pubblici e privati. Le descrizioni più diffuse di questi conflitti tendono a riprendere il ben noto schema NIMBY (Not in My Backyard), basato sulla contrapposizione tra decisioni “globali”, assunte nelle sedi decisionali competenti, e resistenze “locali”, caratterizzate da un approccio opportunistico al tema. Scopo del contributo è quello di ricostruire il network-politico territoriale degli attori e degli interessi coinvolti in alcune recenti vicende, relative alla realizzazione di grandi infrastrutture di trasporto (autostrada Brescia-Bergamo-Milano-tangenziale Est esterna di Milano, Sistema Viabilistico Pedemontano, nuova linea ferroviaria Torino-Lione, nuova trasversale ferroviaria alpina), evidenziando in particolare le differenti scale alle quali si sono sviluppati i corrispondenti processi decisionali. L’attenzione sarà focalizzata, a ciascun livello, sui soggetti decisori, e sulle forme di legittimazione pubblica del processo decisionale; l’analisi delle esperienze praticate vuole fare emergere diverse forme e visioni dell’”interesse generale. The realization of "main" transport infrastructure often develops within contexts difficult decision, characterized by high levels of conflict between public and private actors. The most common descriptions of these conflicts tend to take back scheme NIMBY (Not In My Backyard), decisions based on the contrast between "global", taken in the relevant decision makers, and resistance "local", characterized by an opportunistic approach to the topic. The paper aims to reconstruct the polital-territorial networks of actors and interests involved in some history cases about transportation megaprojects (Brescia-Bergamo-Milano motorway, Esternal East Orbital of Milan, “Pedemontana” road network in Lombardy, new railway line Torino-Lyon, new alpine cross-railway in Switzerland), showing in particular the differents scales of decision-making processes. The focus will be, at each level, on decision makers, and forms of public legitimacy of decision-making, the analysis of practical experience will bring out different shapes and visions of the 'general interest'.

(2010). Chi é Stato? Grandi infrastrutture di trasporto, conflitti territoriali e identificazione dell'interesse generale [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/24663

Chi é Stato? Grandi infrastrutture di trasporto, conflitti territoriali e identificazione dell'interesse generale

ADOBATI, Fulvio
2010-01-01

Abstract

La realizzazione di “grandi” infrastrutture di trasporto si sviluppa spesso all’interno di contesti decisionali difficili, caratterizzati da elevati livelli di conflittualità tra soggetti pubblici e privati. Le descrizioni più diffuse di questi conflitti tendono a riprendere il ben noto schema NIMBY (Not in My Backyard), basato sulla contrapposizione tra decisioni “globali”, assunte nelle sedi decisionali competenti, e resistenze “locali”, caratterizzate da un approccio opportunistico al tema. Scopo del contributo è quello di ricostruire il network-politico territoriale degli attori e degli interessi coinvolti in alcune recenti vicende, relative alla realizzazione di grandi infrastrutture di trasporto (autostrada Brescia-Bergamo-Milano-tangenziale Est esterna di Milano, Sistema Viabilistico Pedemontano, nuova linea ferroviaria Torino-Lione, nuova trasversale ferroviaria alpina), evidenziando in particolare le differenti scale alle quali si sono sviluppati i corrispondenti processi decisionali. L’attenzione sarà focalizzata, a ciascun livello, sui soggetti decisori, e sulle forme di legittimazione pubblica del processo decisionale; l’analisi delle esperienze praticate vuole fare emergere diverse forme e visioni dell’”interesse generale. The realization of "main" transport infrastructure often develops within contexts difficult decision, characterized by high levels of conflict between public and private actors. The most common descriptions of these conflicts tend to take back scheme NIMBY (Not In My Backyard), decisions based on the contrast between "global", taken in the relevant decision makers, and resistance "local", characterized by an opportunistic approach to the topic. The paper aims to reconstruct the polital-territorial networks of actors and interests involved in some history cases about transportation megaprojects (Brescia-Bergamo-Milano motorway, Esternal East Orbital of Milan, “Pedemontana” road network in Lombardy, new railway line Torino-Lyon, new alpine cross-railway in Switzerland), showing in particular the differents scales of decision-making processes. The focus will be, at each level, on decision makers, and forms of public legitimacy of decision-making, the analysis of practical experience will bring out different shapes and visions of the 'general interest'.
2010
Debernardi, Andrea; Adobati, Fulvio
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