L’autore sostiene che il dialetto sia una lingua madre e, come tale, rappresenti un bagaglio da cui partire per entrare nei meccanismi comunicativi della lingua che viene insegnata. Da tale constatazione vengono sviluppati tre temi: la ricerca di una didattica dell’italiano che tenga conto della lingua madre degli allievi, dialetto compreso; la competenza linguistica traduttiva che deve coinvolgere ogni parlante di una lingua madre quando ne apprende un’altra, al fine di valorizzare le capacità espressive e comunicative delle persone; il ruolo educativo dei valori e dei principi che innervano ogni lingua come espressione di una cultura e di una tradizione, cioè di una paideia.

Dialetto, cultura e scuola

BERTAGNA, Giuseppe
2010-01-01

Abstract

L’autore sostiene che il dialetto sia una lingua madre e, come tale, rappresenti un bagaglio da cui partire per entrare nei meccanismi comunicativi della lingua che viene insegnata. Da tale constatazione vengono sviluppati tre temi: la ricerca di una didattica dell’italiano che tenga conto della lingua madre degli allievi, dialetto compreso; la competenza linguistica traduttiva che deve coinvolgere ogni parlante di una lingua madre quando ne apprende un’altra, al fine di valorizzare le capacità espressive e comunicative delle persone; il ruolo educativo dei valori e dei principi che innervano ogni lingua come espressione di una cultura e di una tradizione, cioè di una paideia.
journal article - articolo
2010
Bertagna, Giuseppe
File allegato/i alla scheda:
Non ci sono file allegati a questa scheda.
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/25115
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact