Numerose applicazioni ingegneristiche prevedono che i componenti metallici siano posti in esercizio con carichi applicati di considerevole entità, prossimi al carico unitario di snervamento, con la caratteristica tipica del progetto che impone una deformazione del particolare costruttivo costante nel tempo. Interviene in queste condizioni il fenomeno del rilassamento durante il quale si assiste ad una diminuzione progressiva del carico agente sulla matrice metallica in funzione del tempo e della temperatura di esercizio. La causa è da associare al movimento delle dislocazioni che permette di ottenere a pari deformazione totale un progressivo passaggio da deformazioni elastiche a deformazioni di tipo plastico. Dalla letteratura è noto che per il rilassamento la variazione della sollecitazione nel tempo è una funzione esponenziale negativa del tempo stesso e che il diagramma σ-t presenta un caratteristico andamento decrescente. Nel presente lavoro si è studiato il rilassamento di fili di AISI 316 L di analisi chimica differente tratti dalla produzione industriale, prodotti con differente tasso di riduzione di sezione mediante trafilatura, a partire da differenti valori della deformazione imposta, in assenza e in presenza di un trattamento di distensione. Si sono condotte prove sperimentali e si è calcolato, come parametro significativo dell’entità del rilassamento, il decremento percentuale degli sforzi, noto il carico a t0, di inizio prova, e quello dopo un determinato tempo.

(2012). Aspetti metallurgici del rilassamento di acciaio inossidabile tipo AISI 316 trafilato con differenti livelli di incrudimento [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/28216

Aspetti metallurgici del rilassamento di acciaio inossidabile tipo AISI 316 trafilato con differenti livelli di incrudimento

BARAGETTI, Sergio;
2012-01-01

Abstract

Numerose applicazioni ingegneristiche prevedono che i componenti metallici siano posti in esercizio con carichi applicati di considerevole entità, prossimi al carico unitario di snervamento, con la caratteristica tipica del progetto che impone una deformazione del particolare costruttivo costante nel tempo. Interviene in queste condizioni il fenomeno del rilassamento durante il quale si assiste ad una diminuzione progressiva del carico agente sulla matrice metallica in funzione del tempo e della temperatura di esercizio. La causa è da associare al movimento delle dislocazioni che permette di ottenere a pari deformazione totale un progressivo passaggio da deformazioni elastiche a deformazioni di tipo plastico. Dalla letteratura è noto che per il rilassamento la variazione della sollecitazione nel tempo è una funzione esponenziale negativa del tempo stesso e che il diagramma σ-t presenta un caratteristico andamento decrescente. Nel presente lavoro si è studiato il rilassamento di fili di AISI 316 L di analisi chimica differente tratti dalla produzione industriale, prodotti con differente tasso di riduzione di sezione mediante trafilatura, a partire da differenti valori della deformazione imposta, in assenza e in presenza di un trattamento di distensione. Si sono condotte prove sperimentali e si è calcolato, come parametro significativo dell’entità del rilassamento, il decremento percentuale degli sforzi, noto il carico a t0, di inizio prova, e quello dopo un determinato tempo.
2012
Baragetti, Sergio; Gerosa, Riccardo; Rivolta, Barbara; Silva, Giuseppe; Silvestri, A.
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