Le imprese manifatturiere e gli attori della distribuzione stanno sempre più spesso mettendo in atto una strategia di logistica distributiva che consiste nello sviluppo di diversi canali di vendita e di distribuzione in una logica di portafoglio combinando tra loro canali di vendita tradizionali (e.g. flagship stores, catalogo e vendita telefonica), con i canali di vendita virtuali (e.g. sito internet, applicazioni, ecc.). Lo sviluppo e l’enorme diffusione delle tecnologie 2.0 ha ampliato enormemente le possibilità e le modalità attraverso le quali un’impresa può raggiungere il mercato finale e servire i propri clienti target non solo nei mercati di consumo ma anche in quelli B2B. E non solo: ha anche determinato diverse possibilità di “ibridazione” tra i canali di vendita e distribuzione tradizionali e quelli virtuali, determinando diverse configurazioni di strategia multicanale attuabili e praticabili da parte delle organizzazioni. In questo capitolo, dopo aver introdotto il fenomeno della multicanalità, averne delineato i confini e averne dato un’univoca definizione, verranno dapprima analizzati i diversi framework operativi che sono stati sviluppati nella letteratura sul tema dell’integrazione multicanale (Steinfield et al., 2005; Müller-Lankenau et al., 2005); successivamente, si procederà a sviluppare alcune riflessioni in merito all’impatto che il livello di integrazione multicanale scelto determina sull’organizzazione logistica dell’organizzazione e sul relativo livello di performance. Sviluppare una strategia di logistica distributiva multicanale infatti, richiede la capacità dell’impresa di sviluppare processi, competenze e capacità necessari al governo di più canali di distribuzione e – al contempo – dotarsi di tutta una serie di asset e sistemi informativi finalizzati a sostenere il livello di integrazione multicanale che si intende perseguire. In ultimo si procederà ad analizzare con ricorso alla letteratura empirica sul tema se e in che modo la multicanalità e il livello di integrazione multicanale scelto influisce sul processo di creazione del valore per il cliente e, in definitiva, su come l’integrazione muticanale influisce sul comportamento di consumo del cliente.

E-business e supply chain management

ANDREINI, Daniela;PEDELIENTO, Giuseppe
2015-01-01

Abstract

Le imprese manifatturiere e gli attori della distribuzione stanno sempre più spesso mettendo in atto una strategia di logistica distributiva che consiste nello sviluppo di diversi canali di vendita e di distribuzione in una logica di portafoglio combinando tra loro canali di vendita tradizionali (e.g. flagship stores, catalogo e vendita telefonica), con i canali di vendita virtuali (e.g. sito internet, applicazioni, ecc.). Lo sviluppo e l’enorme diffusione delle tecnologie 2.0 ha ampliato enormemente le possibilità e le modalità attraverso le quali un’impresa può raggiungere il mercato finale e servire i propri clienti target non solo nei mercati di consumo ma anche in quelli B2B. E non solo: ha anche determinato diverse possibilità di “ibridazione” tra i canali di vendita e distribuzione tradizionali e quelli virtuali, determinando diverse configurazioni di strategia multicanale attuabili e praticabili da parte delle organizzazioni. In questo capitolo, dopo aver introdotto il fenomeno della multicanalità, averne delineato i confini e averne dato un’univoca definizione, verranno dapprima analizzati i diversi framework operativi che sono stati sviluppati nella letteratura sul tema dell’integrazione multicanale (Steinfield et al., 2005; Müller-Lankenau et al., 2005); successivamente, si procederà a sviluppare alcune riflessioni in merito all’impatto che il livello di integrazione multicanale scelto determina sull’organizzazione logistica dell’organizzazione e sul relativo livello di performance. Sviluppare una strategia di logistica distributiva multicanale infatti, richiede la capacità dell’impresa di sviluppare processi, competenze e capacità necessari al governo di più canali di distribuzione e – al contempo – dotarsi di tutta una serie di asset e sistemi informativi finalizzati a sostenere il livello di integrazione multicanale che si intende perseguire. In ultimo si procederà ad analizzare con ricorso alla letteratura empirica sul tema se e in che modo la multicanalità e il livello di integrazione multicanale scelto influisce sul processo di creazione del valore per il cliente e, in definitiva, su come l’integrazione muticanale influisce sul comportamento di consumo del cliente.
book chapter - capitolo di libro
2015
Andreini, Daniela; Pedeliento, Giuseppe
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