Un bravo manager annusa l’aria sente se il clima dell’ azienda è buono o cattivo. Per dirla con Bob Dylan, così come «non serve un meteorologo per capire da che parte tira il vento», allo stesso modo sembrerebbe non servire uno studioso di organizzazione per capire il clima di un’azienda. Tale atteggiamento è molto diffuso e si basa sull’assunto che tutti (imprenditori, manager, lavoratori) sappiano/sentano se «splende il sole» o «infuria la bufera». I fenomeni estremi sono per loro natura evidenti. Le cose iniziano però a complicarsi quando l’azienda non è così piccola e semplice da poter essere osservata a colpo d’occhio, quando non ci troviamo di fronte a fenomeni chiari e definibili in maniera uniforme, quando si passa del semplice sentire al più complesso analizzare e interpretare. Il libro ha il grande merito di mettere il management e chi si occupa di risorse umane di fronte all’importanza di comprendere in modo scientifico la relazione che lega le persone al proprio lavoro, ai colleghi, ai capi e all’azienda. Il metodo proposto permette di misurare, analizzare e interpretare il clima organizzativo per costruire una solida base su cui prendere decisioni, partendo dal presupposto che l’organizzazione deve dare voce ai propri membri ma anche garantire le condizioni affinché tale voce sia «sincera» e non distorta in maniera impropria.

Clima aziendale: crescere dando voce alle persone

BASAGLIA, Stefano;
2015-01-01

Abstract

Un bravo manager annusa l’aria sente se il clima dell’ azienda è buono o cattivo. Per dirla con Bob Dylan, così come «non serve un meteorologo per capire da che parte tira il vento», allo stesso modo sembrerebbe non servire uno studioso di organizzazione per capire il clima di un’azienda. Tale atteggiamento è molto diffuso e si basa sull’assunto che tutti (imprenditori, manager, lavoratori) sappiano/sentano se «splende il sole» o «infuria la bufera». I fenomeni estremi sono per loro natura evidenti. Le cose iniziano però a complicarsi quando l’azienda non è così piccola e semplice da poter essere osservata a colpo d’occhio, quando non ci troviamo di fronte a fenomeni chiari e definibili in maniera uniforme, quando si passa del semplice sentire al più complesso analizzare e interpretare. Il libro ha il grande merito di mettere il management e chi si occupa di risorse umane di fronte all’importanza di comprendere in modo scientifico la relazione che lega le persone al proprio lavoro, ai colleghi, ai capi e all’azienda. Il metodo proposto permette di misurare, analizzare e interpretare il clima organizzativo per costruire una solida base su cui prendere decisioni, partendo dal presupposto che l’organizzazione deve dare voce ai propri membri ma anche garantire le condizioni affinché tale voce sia «sincera» e non distorta in maniera impropria.
book - libro
2015
Basaglia, Stefano; Paolino, Chiara
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