La pronuncia in commento allineandosi con la giurisprudenza della Corte che, in più occasioni, si è espressa sull’uso abusivo del beneficio, conferma la legittimità del licenziamento di una dipendente comunale che aveva utilizzato, i permessi ai sensi dell’art. 33, L. n. 104/1992, per finalità diverse dall’assistenza alla madre disabile, specificando che i permessi devono essere fruiti in coerenza con la loro funzione e in difetto del nesso causale diretto tra assenza dal lavoro e prestazione di assistenza, devono ritenersi violati i principi di correttezza e buona fede.

L'uso improprio dei permessi ex L. n. 104 del 1992 giustifica il licenziamento

MINERVINI, Annamaria
2016-01-01

Abstract

La pronuncia in commento allineandosi con la giurisprudenza della Corte che, in più occasioni, si è espressa sull’uso abusivo del beneficio, conferma la legittimità del licenziamento di una dipendente comunale che aveva utilizzato, i permessi ai sensi dell’art. 33, L. n. 104/1992, per finalità diverse dall’assistenza alla madre disabile, specificando che i permessi devono essere fruiti in coerenza con la loro funzione e in difetto del nesso causale diretto tra assenza dal lavoro e prestazione di assistenza, devono ritenersi violati i principi di correttezza e buona fede.
journal article - articolo
2016
Minervini, Annamaria
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