Voluntary geographies, intentional drawings of the territory that is measured with the institutional forms and administrative perimeters ever less capable of restoring (and govern) The complexity of the urban. Four thematic fields crossed: (i) the evolution that is rewriting the categories of analysis and territorial representation: forms, boundaries, functions, density, codification of levels and stairs... vs. the recognition of the shapes of the intelligence of urban areas; (ii) Voluntary landscape, territorial vocation, brand, between conceptual density and stereotypes, are the keys to reading taken for a project of the territory; (iii) exercises of plane, to the difficult territorial scale, examining the recent plans d Area Lombardi 'Alpine valleys' and 'Franciacorta'; (iv) exercises of governance, in 'laboratory Bergamo', crossing the search experience Bergamo 2.035 (University of Bergamo-GSD Harvard university) and the table of the implementation of the OECD Regional Review.

Geografie volontarie, disegni intenzionali di territorio che si misurano con forme istituzionali e perimetri amministrativi sempre meno capaci di restituire (e governare) la complessità dell’urbano. Quattro i campi tematici attraversati: (i) l’evoluzione che sta riscrivendo le categorie della analisi e rappresentazione territoriale: forme, confini, funzioni, densità, codificazione di livelli e scale... vs. il riconoscimento delle forme dell’intelligenza dell’urbano; (ii) paesaggio volontario, vocazione territoriale, brand, tra densità concettuale e stereotipi, sono le chiavi di lettura adottate per un progetto di territorio; (iii) esercizi di piano, alla difficile scala territoriale, esaminando i recenti Piani d’Area lombardi ‘Valli Alpine’ e ‘Franciacorta’; (iv) esercizi di governance, nel ‘laboratorio Bergamo’, attraversando l’esperienza di ricerca Bergamo 2.035 (Università di Bergamo–GSD Harvard University) e il tavolo di attuazione della OECD Regional Review.

(2018). Geografie volontarie. Dal territorio disegnato al disegno di territorio . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/121518

Geografie volontarie. Dal territorio disegnato al disegno di territorio

Adobati, Fulvio
2018-01-01

Abstract

Voluntary geographies, intentional drawings of the territory that is measured with the institutional forms and administrative perimeters ever less capable of restoring (and govern) The complexity of the urban. Four thematic fields crossed: (i) the evolution that is rewriting the categories of analysis and territorial representation: forms, boundaries, functions, density, codification of levels and stairs... vs. the recognition of the shapes of the intelligence of urban areas; (ii) Voluntary landscape, territorial vocation, brand, between conceptual density and stereotypes, are the keys to reading taken for a project of the territory; (iii) exercises of plane, to the difficult territorial scale, examining the recent plans d Area Lombardi 'Alpine valleys' and 'Franciacorta'; (iv) exercises of governance, in 'laboratory Bergamo', crossing the search experience Bergamo 2.035 (University of Bergamo-GSD Harvard university) and the table of the implementation of the OECD Regional Review.
fulvio.adobati@unibg.it
CST - Centro studi sul territorio "Lelio Pagani" - "Lelio Pagani" Centre for Territorial Studies
scientifica
Italiano
2018
9788825513745
cartaceo
104
Italy
Roma
Aracne
Settore ICAR/21 - Urbanistica
progetti di territorio; governo urbano; scala territoriale; città intermedia; governance territoriale
urban and territorial planning; regional planning; governance model
Geografie volontarie, disegni intenzionali di territorio che si misurano con forme istituzionali e perimetri amministrativi sempre meno capaci di restituire (e governare) la complessità dell’urbano. Quattro i campi tematici attraversati: (i) l’evoluzione che sta riscrivendo le categorie della analisi e rappresentazione territoriale: forme, confini, funzioni, densità, codificazione di livelli e scale... vs. il riconoscimento delle forme dell’intelligenza dell’urbano; (ii) paesaggio volontario, vocazione territoriale, brand, tra densità concettuale e stereotipi, sono le chiavi di lettura adottate per un progetto di territorio; (iii) esercizi di piano, alla difficile scala territoriale, esaminando i recenti Piani d’Area lombardi ‘Valli Alpine’ e ‘Franciacorta’; (iv) esercizi di governance, nel ‘laboratorio Bergamo’, attraversando l’esperienza di ricerca Bergamo 2.035 (Università di Bergamo–GSD Harvard University) e il tavolo di attuazione della OECD Regional Review.
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(2018). Geografie volontarie. Dal territorio disegnato al disegno di territorio . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/121518
reserved
1
info:eu-repo/semantics/book
1.3 Libri - Books::1.3.01 Monografie o trattati scientifici - Books
Non definito
Adobati, Fulvio
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