L’elaborato affronta il tema dello sviluppo del potere disciplinare del datore di lavoro e la sua evoluzione storica, sino alle frontiere moderne della sua applicazione. Il mercato del lavoro è infatti in costante e continua evoluzione, con la conseguenza che le nuove tecnologie e la digitalizzazione rappresentano una rivoluzione con la quale il diritto del lavoro deve confrontarsi. L’obbiettivo della ricerca è stato quello di fornire un quadro chiaro e analitico di come si è evoluto nel tempo l’utilizzo del potere disciplinare del datore di lavoro, prendendo come chiave di riferimento un fattore assai rilevante all’interno delle nuove dinamiche dei rapporti di lavoro – come dimostra il diffondersi di una sempre più abbondante giurisprudenza a riguardo – ossia la rilevanza disciplinare dei comportamenti extra lavorativi adottati sui social network. La ricerca è partita dalle fondamenta teoriche della natura giuridica del potere disciplinare, del suo presentarsi come una prerogativa datoriale tesa a raggiungere un obbiettivo organizzativo; in seguito è stato definito il tema della rilevanza disciplinare delle condotte extralavorative messe in atto tramite i social network e quali risposte il diritto del lavoro abbia fornito e possa ancora fornire. L’utilizzo dei social network diviene quindi di grande interesse scientifico poiché permette di trarre diversi spunti: la rilevanza disciplinare della condotta adottata, le modalità di esercizio del potere disciplinare, la possibilità di sanzionare condotte nuove e non previste né da regolamenti interni né dalla contrattualistica collettiva. La logica conclusione di tale percorso, nato all’interno di un Dottorato multidisciplinare che non riguarda unicamente lo studio del diritto del lavoro, ha pertanto fornito una prospettiva decisamente pratico-gestionale, indirizzata a vagliare le pratiche aziendali volte a prevenire e fronteggiare i comportamenti abusivi tenuti dai lavoratori tramite i social network, con da ultimo un focus sulle social media policies.
(2019). Il potere disciplinare del datore di lavoro: prospettiva storica e sviluppi futuri [doctoral thesis - tesi di dottorato]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/128615
Il potere disciplinare del datore di lavoro: prospettiva storica e sviluppi futuri
RODELLA, Carlo
2019-04-12
Abstract
L’elaborato affronta il tema dello sviluppo del potere disciplinare del datore di lavoro e la sua evoluzione storica, sino alle frontiere moderne della sua applicazione. Il mercato del lavoro è infatti in costante e continua evoluzione, con la conseguenza che le nuove tecnologie e la digitalizzazione rappresentano una rivoluzione con la quale il diritto del lavoro deve confrontarsi. L’obbiettivo della ricerca è stato quello di fornire un quadro chiaro e analitico di come si è evoluto nel tempo l’utilizzo del potere disciplinare del datore di lavoro, prendendo come chiave di riferimento un fattore assai rilevante all’interno delle nuove dinamiche dei rapporti di lavoro – come dimostra il diffondersi di una sempre più abbondante giurisprudenza a riguardo – ossia la rilevanza disciplinare dei comportamenti extra lavorativi adottati sui social network. La ricerca è partita dalle fondamenta teoriche della natura giuridica del potere disciplinare, del suo presentarsi come una prerogativa datoriale tesa a raggiungere un obbiettivo organizzativo; in seguito è stato definito il tema della rilevanza disciplinare delle condotte extralavorative messe in atto tramite i social network e quali risposte il diritto del lavoro abbia fornito e possa ancora fornire. L’utilizzo dei social network diviene quindi di grande interesse scientifico poiché permette di trarre diversi spunti: la rilevanza disciplinare della condotta adottata, le modalità di esercizio del potere disciplinare, la possibilità di sanzionare condotte nuove e non previste né da regolamenti interni né dalla contrattualistica collettiva. La logica conclusione di tale percorso, nato all’interno di un Dottorato multidisciplinare che non riguarda unicamente lo studio del diritto del lavoro, ha pertanto fornito una prospettiva decisamente pratico-gestionale, indirizzata a vagliare le pratiche aziendali volte a prevenire e fronteggiare i comportamenti abusivi tenuti dai lavoratori tramite i social network, con da ultimo un focus sulle social media policies.File | Dimensione del file | Formato | |
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