Racconti di una vita: la narrazione biografica breve nella tradizione contemporanea

In this issue are studied some collections of short stories focused on the lives of real or likely or imaginative characters. From Borges to Bolaño, from Wilcock to Walalce, from Savinio to Pontiggia and others, there are many writers who have concentrated existential trajectories in a few pages, playing between fiction and reality, between magniloquence of writing and vanity of experience, between the search for meaning and idiocy. From the studies new perspectives emerge, concerning the status of the story and the uncertain, changing and sometimes misleading boundaries between life and discourse.

In questo numero sono studiate alcune raccolte di racconti incentrate sulle vite di personaggi reali o verosimili o fantasiosi. Da Borges a Bolaño, da Wilcock a Walalce, da Savinio a Pontiggia e altri, sono molti gli scrittori che hanno concentrato traiettorie esistenziali in poche pagine, giocando tra finzione e realtà, tra magniloquenza della scrittura e vanità del vissuto, tra ricerca di senso e idiozia. Dagli studi emergono prospettive nuove, riguardanti lo statuto del racconto e i confini incerti, cangianti e talvolta ingannevoli tra vita e discorso.