Il rapporto tra l’attività giurisdizionale e la sua conoscenza da parte del pubblico è storicamente complesso: sono note le interazioni tra informazione e processo giudiziario e le influenze reciproche che possono determinare distorsioni sull’accertamento della verità e sul rispetto dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti. Nella società contemporanea, Internet e soprattutto i social media alimentano incessanti flussi informativi che coinvolgono anche il processo giudiziario e i suoi protagonisti (giudici, avvocati e parti) provocando effetti mai prodottisi prima. Dallo streaming del processo, alle sue rappresentazioni mediatiche, passando per le petizioni on-line, fino al profluvio di commenti presenti sui social media sui casi giudiziari di maggior interesse pubblico, anche in considerazione della natura della rete telematica che rende oltremodo difficoltoso il controllo circa la legittimità delle informazioni, la tutela e la dignità della persona sono fortemente compromesse ed il principio di presunzione di innocenza costantemente disatteso. Questo volume, nel descrivere l’attuale fenomeno della giustizia mediatica, anche esaminando le esperienze straniere, si interroga sui possibili rimedi.
(2019). Giustizia e social media . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/140410
Giustizia e social media
Sammarco, Pieremilio
2019-01-01
Abstract
Il rapporto tra l’attività giurisdizionale e la sua conoscenza da parte del pubblico è storicamente complesso: sono note le interazioni tra informazione e processo giudiziario e le influenze reciproche che possono determinare distorsioni sull’accertamento della verità e sul rispetto dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti. Nella società contemporanea, Internet e soprattutto i social media alimentano incessanti flussi informativi che coinvolgono anche il processo giudiziario e i suoi protagonisti (giudici, avvocati e parti) provocando effetti mai prodottisi prima. Dallo streaming del processo, alle sue rappresentazioni mediatiche, passando per le petizioni on-line, fino al profluvio di commenti presenti sui social media sui casi giudiziari di maggior interesse pubblico, anche in considerazione della natura della rete telematica che rende oltremodo difficoltoso il controllo circa la legittimità delle informazioni, la tutela e la dignità della persona sono fortemente compromesse ed il principio di presunzione di innocenza costantemente disatteso. Questo volume, nel descrivere l’attuale fenomeno della giustizia mediatica, anche esaminando le esperienze straniere, si interroga sui possibili rimedi.File | Dimensione del file | Formato | |
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