Questo lavoro intende riprendere da vicino alcuni episodi ritenuti centrali per la comprensione della vita e dell’attività di Gesù e dei personaggi che segnano la sua storia; uno tra tutti l’apostolo Giuda «soprannominato Iscariota». Nelle pagine del libro emerge la figura di un uomo particolare, Gesù «nato al tempo del re Erode», il folle antisistema che, con le sue parole e le sue azioni, scandalizza la morale dell’epoca, mettendo in discussione la tradizione. Egli propone un originale modello di vita fondato sulla fede nel paradisiaco «regno dei cieli». Si dichiara pubblicamente Figlio di Dio - quel Messia tanto atteso ed invocato dagli ebrei, il Re d’Israele inviato da Dio per realizzare il proprio regno. È una follia, quella di Gesù, che vince le inibizioni e crea scandalo perché costringe a discostarsi dal terreno dell’ovvietà, guardando e pensando il mondo da una nuova prospettiva. Gesù incoraggia i più deboli, si offre agli uomini di buona volontà mostrandosi come il sostegno su cui sorreggersi. Egli rivela in pubblico la sua doppia natura, umana e divina, tenera e miracolosa, debole e potente, disgraziata e meravigliosa.
(2017). La follia di Gesù . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/145928
La follia di Gesù
Serra Danilo
2017-01-01
Abstract
Questo lavoro intende riprendere da vicino alcuni episodi ritenuti centrali per la comprensione della vita e dell’attività di Gesù e dei personaggi che segnano la sua storia; uno tra tutti l’apostolo Giuda «soprannominato Iscariota». Nelle pagine del libro emerge la figura di un uomo particolare, Gesù «nato al tempo del re Erode», il folle antisistema che, con le sue parole e le sue azioni, scandalizza la morale dell’epoca, mettendo in discussione la tradizione. Egli propone un originale modello di vita fondato sulla fede nel paradisiaco «regno dei cieli». Si dichiara pubblicamente Figlio di Dio - quel Messia tanto atteso ed invocato dagli ebrei, il Re d’Israele inviato da Dio per realizzare il proprio regno. È una follia, quella di Gesù, che vince le inibizioni e crea scandalo perché costringe a discostarsi dal terreno dell’ovvietà, guardando e pensando il mondo da una nuova prospettiva. Gesù incoraggia i più deboli, si offre agli uomini di buona volontà mostrandosi come il sostegno su cui sorreggersi. Egli rivela in pubblico la sua doppia natura, umana e divina, tenera e miracolosa, debole e potente, disgraziata e meravigliosa.File | Dimensione del file | Formato | |
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