Il volume funge da supporto scientifico ai partecipanti delle Giornate della Geografia 2019 e offre uno sguardo sulle differenti attività di ricerca realizzate presso il DiathesisLab dai geografi della scuola bergamasca, presentando alla Comunità geografica il fertile milieu che l’Università degli studi di Bergamo e il Centro studi sul territorio costituiscono per la disciplina. A partire dalle “nuove sfide” evocate nel sottotitolo, la pubblicazione riflette sull’interpretazione dei processi territoriali e dei fenomeni urbani, ancorandosi agli studi teorici di Emanuela Casti e alle esplorazioni sul terreno, condotte anche a livello internazionale, che la sede bergamasca ha realizzato negli ultimi anni. Tali riflessioni riconoscono alla conoscenza cartografica – teorica prima che tecnica – un ruolo fondamentale e innovatore per le pratiche di studio e rappresentazione dei territori contemporanei. Le nuove opportunità, per esempio, basate sull’utilizzo dei Big Data per tracciare il movimento degli individui e far emergere le singolarità dei luoghi, identificano nel mapping il contesto deputato all’intreccio di competenze e “sguardi” interdisciplinari. Inoltre, il mapping si rivela strategico in una stagione segnata da nuove domande di ricerca condizionate dalla continua trasformazione degli assetti insediativi e dall’ineludibile paradigma della mondializzazione. Si tratta di un quadro complesso e in costante mutamento che reclama, oltre che il confronto con gli strumenti dell’analisi territoriale e del mapping, delle riflessioni basate sul dialogo tra varie competenze provenienti da differenti ambiti culturali e professionali, ben rappresentati dal neologismo geourbanistica. A partire da queste premesse il lavoro raccoglie, dopo le presentazioni e l’introduzione, in una prima parte, le riflessioni di diagnostica territoriale per la gestione delle dinamiche indotte dalla mobilità e i problemi connessi alla rigenerazione urbana e territoriale, mentre in una seconda parte racchiude gli studi relativi all’analisi delle configurazioni ambientali e paesaggistiche del territorio recuperando, attraverso metodologie e sistemi di partecipazione, i valori culturali provenienti dagli abitanti.
(2019). La geografia a Bergamo: nuove sfide per l'analisi territoriale e il mapping [edited book - curatela]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/146356
La geografia a Bergamo: nuove sfide per l'analisi territoriale e il mapping
Casti, Emanuela
2019-01-01
Abstract
Il volume funge da supporto scientifico ai partecipanti delle Giornate della Geografia 2019 e offre uno sguardo sulle differenti attività di ricerca realizzate presso il DiathesisLab dai geografi della scuola bergamasca, presentando alla Comunità geografica il fertile milieu che l’Università degli studi di Bergamo e il Centro studi sul territorio costituiscono per la disciplina. A partire dalle “nuove sfide” evocate nel sottotitolo, la pubblicazione riflette sull’interpretazione dei processi territoriali e dei fenomeni urbani, ancorandosi agli studi teorici di Emanuela Casti e alle esplorazioni sul terreno, condotte anche a livello internazionale, che la sede bergamasca ha realizzato negli ultimi anni. Tali riflessioni riconoscono alla conoscenza cartografica – teorica prima che tecnica – un ruolo fondamentale e innovatore per le pratiche di studio e rappresentazione dei territori contemporanei. Le nuove opportunità, per esempio, basate sull’utilizzo dei Big Data per tracciare il movimento degli individui e far emergere le singolarità dei luoghi, identificano nel mapping il contesto deputato all’intreccio di competenze e “sguardi” interdisciplinari. Inoltre, il mapping si rivela strategico in una stagione segnata da nuove domande di ricerca condizionate dalla continua trasformazione degli assetti insediativi e dall’ineludibile paradigma della mondializzazione. Si tratta di un quadro complesso e in costante mutamento che reclama, oltre che il confronto con gli strumenti dell’analisi territoriale e del mapping, delle riflessioni basate sul dialogo tra varie competenze provenienti da differenti ambiti culturali e professionali, ben rappresentati dal neologismo geourbanistica. A partire da queste premesse il lavoro raccoglie, dopo le presentazioni e l’introduzione, in una prima parte, le riflessioni di diagnostica territoriale per la gestione delle dinamiche indotte dalla mobilità e i problemi connessi alla rigenerazione urbana e territoriale, mentre in una seconda parte racchiude gli studi relativi all’analisi delle configurazioni ambientali e paesaggistiche del territorio recuperando, attraverso metodologie e sistemi di partecipazione, i valori culturali provenienti dagli abitanti.File | Dimensione del file | Formato | |
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