Natsume Sōseki (1867-1916) è uno degli autori giapponesi più rappresentativi del primo Novecento. La sua vita coincide quasi completamente con il regno dell’imperatore Meiji (1868-1912) e si svolge in quell’epoca di grandi cambiamenti culturali, politici ed economici. La sua formazione eclettica è influenzata dal nuovo corso della storia. Ha una conoscenza approfondita dei classici cinesi e giapponesi, ma studia anche la lingua e la letteratura inglese ed è appassionato di pittura europea. Nell’arco della sua carriera, oltre ai romanzi di successo, pubblica anche racconti brevi nei quali si rappresenta spesso come uno scrittore seduto alla scrivania del suo studio. Quando non è concentrato nella scrittura, egli posa la penna e osserva quel che accade nella stanza oppure indugia nei ricordi. L’esperienza personale, l’immagine del letterato nella tradizione cinese e giapponese e la figura dello scrittore/artista nello studio/atelier nella cultura occidentale sono gli elementi che in vario modo influenzano la costruzione del suo autoritratto letterario. In questo modo Sōseki porta il lettore nel suo mondo più intimo e gli racconta la fatica del mestiere dello scrittore e la sua profonda solitudine.
(2020). Natsume Sōseki: autoritratto d'autore nello studio . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/166183
Natsume Sōseki: autoritratto d'autore nello studio
Taddei, Marco
2020-01-01
Abstract
Natsume Sōseki (1867-1916) è uno degli autori giapponesi più rappresentativi del primo Novecento. La sua vita coincide quasi completamente con il regno dell’imperatore Meiji (1868-1912) e si svolge in quell’epoca di grandi cambiamenti culturali, politici ed economici. La sua formazione eclettica è influenzata dal nuovo corso della storia. Ha una conoscenza approfondita dei classici cinesi e giapponesi, ma studia anche la lingua e la letteratura inglese ed è appassionato di pittura europea. Nell’arco della sua carriera, oltre ai romanzi di successo, pubblica anche racconti brevi nei quali si rappresenta spesso come uno scrittore seduto alla scrivania del suo studio. Quando non è concentrato nella scrittura, egli posa la penna e osserva quel che accade nella stanza oppure indugia nei ricordi. L’esperienza personale, l’immagine del letterato nella tradizione cinese e giapponese e la figura dello scrittore/artista nello studio/atelier nella cultura occidentale sono gli elementi che in vario modo influenzano la costruzione del suo autoritratto letterario. In questo modo Sōseki porta il lettore nel suo mondo più intimo e gli racconta la fatica del mestiere dello scrittore e la sua profonda solitudine.File | Dimensione del file | Formato | |
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