A quarant’anni dalla pubblicazione del “Rapporto Brandt”, permane la ragione che spinge la commissione guidata dall’ex cancelliere della Repubblica federale tedesca: individuare un nuovo modello di sviluppo globale capace di coniugare le esigenze dei paesi industrializzati, quelle dei paesi in via di sviluppo, così come di quelli poveri, anche di materie prime. In altri termini, oggi come negli anni Ottanta, si tratta di connettere prospettive differenti con l’obiettivo di individuare una crescita equilibrata. Anche per questo, riscoprire il Rapporto Brandt può diventare un esercizio non agiografico, bensì estremamente utile per gli attori politici e per la sfera pubblica nel suo complesso.
(2020). Per un modello di sviluppo alternativo. A quarant'anni dal Rapporto Brandt [edited book - curatela]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/168514
Per un modello di sviluppo alternativo. A quarant'anni dal Rapporto Brandt
Perazzoli, Jacopo
2020-01-01
Abstract
A quarant’anni dalla pubblicazione del “Rapporto Brandt”, permane la ragione che spinge la commissione guidata dall’ex cancelliere della Repubblica federale tedesca: individuare un nuovo modello di sviluppo globale capace di coniugare le esigenze dei paesi industrializzati, quelle dei paesi in via di sviluppo, così come di quelli poveri, anche di materie prime. In altri termini, oggi come negli anni Ottanta, si tratta di connettere prospettive differenti con l’obiettivo di individuare una crescita equilibrata. Anche per questo, riscoprire il Rapporto Brandt può diventare un esercizio non agiografico, bensì estremamente utile per gli attori politici e per la sfera pubblica nel suo complesso.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
Per-un-modello-di-sviluppo-alternativo_Rapporto_brandt_Jacopo-Perazzoli_a-cura-di_.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
1.31 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.31 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo