Nei primi anni Settanta Rafik Schami si trasferisce in Germania, dove osserva la vita quotidiana della sua patria d’elezione con uno sguardo stupito e vivace. L’autore ha un fiuto particolarmente sensibile per gli aspetti più “esotici” dei tedeschi, ad esempio l’imperturbabile ostinazione con cui, invitati a cena, portano una bella marmitta di... insalata di pasta, come narrato dal protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta. Grazie alla sua opera narrativa, accattivante e ironica, Schami appare non solo come talentuoso esponente della letteratura tedesca di immigrazione, ma anche importante mediatore tra cultura orientale e occidentale.
(2021). Una passione tedesca chiamata … insalata di pasta! E altre storie bizzarre . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/189646
Una passione tedesca chiamata … insalata di pasta! E altre storie bizzarre
Calzoni, Raul
2021-01-01
Abstract
Nei primi anni Settanta Rafik Schami si trasferisce in Germania, dove osserva la vita quotidiana della sua patria d’elezione con uno sguardo stupito e vivace. L’autore ha un fiuto particolarmente sensibile per gli aspetti più “esotici” dei tedeschi, ad esempio l’imperturbabile ostinazione con cui, invitati a cena, portano una bella marmitta di... insalata di pasta, come narrato dal protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta. Grazie alla sua opera narrativa, accattivante e ironica, Schami appare non solo come talentuoso esponente della letteratura tedesca di immigrazione, ma anche importante mediatore tra cultura orientale e occidentale.File | Dimensione del file | Formato | |
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