Un cineasta delle riserve. Gianni Celati e il cinema

Gianni Celati is a cinephile writer: from his first novels, inspired by the Buster Keaton and Laurel & Hardy slapstick comedies , to the essays dedicated to his most beloved directors (Antonioni, Wenders, Fellini), he has never ceased to consider cinema a fundamental ingredient of his poetics. So much so that he tried his hand at directing, making a handful of unique and unclassifiable films in the space of twenty years, halfway between fiction and non-fiction. The book alternates unpublished documents and testimonies by friends and collaborators, historical reconstructions and precise analyses of individual films. It traces Celati's relationship with cinema: the genesis of his works, his unrealized projects, and his artistic and human collaborations with Carlo Gajani, Luigi Ghirri, Giuliano Scabia and Alberto Sironi.

Gianni Celati è uno scrittore cinefilo: dai primi romanzi, ispirati alle slapstick comedies di Buster Keaton e Laurel & Hardy, fino ai saggi dedicati ai registi più amati (Antonioni, Wenders, Fellini), non ha mai smesso di indicare nel cinema un ingrediente fondamentale della propria poetica. Tanto da cimentarsi nella regia in prima persona, realizzando nell’arco di vent’anni un pugno di film singolari e inclassificabili, a metà strada tra fiction e non-fiction. Alternando documenti inediti e testimonianze di amici e collaboratori, ricostruzioni storiche e puntuali analisi dei singoli film, il libro ripercorre il rapporto fra Celati e il cinema: la genesi delle opere, i progetti non realizzati, i sodalizi artistici e umani con Carlo Gajani, Luigi Ghirri, Giuliano Scabia, Alberto Sironi.