Il libro riunisce la corrispondenza tra Eugenio Luraghi (Presidente Dell’Alfa Romeo, editore della Meridiana, scrittore e giornalista) e Rafael Alberti, uno dei maggiori rappresentanti della Generazione del 27. Si tratta di un ricco materiale inedito (277 lettere), che va dal 1947 al 1983, ed accompagna il poeta dall’ultimo periodo dell’esilio argentino fino a dopo il suo ritorno in Spagna. La documentazione proviene dal Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia. Luraghi, primo traduttore di Alberti, incoraggia e favorisce il soggiorno del poeta in Italia (1963-1977), promuovendo numerose iniziative per far conoscere la sua poesia e rappresentare le sue opere teatrali. L’epistolario vede il coinvolgimento di importanti protagonisti della vita editoriale, letteraria ed artistica italiana (Alberto Mondadori, Vittorio Sereni, Sergio Solmi, Giuseppe Raimondi, Gianfranco Contini, Vittorio Gassman e altri): i quali, sollecitati da Luraghi, incoraggiano la diffusione della poesia di Alberti. Il carteggio, in cui entra anche la voce della scrittrice María Teresa León, consorte del poeta, risulta un documento fondamentale per conoscere la ricezione dell’autore spagnolo in Italia; al contempo è la testimonianza del mecenatismo di Luraghi e della partecipazione del mondo letterario italiano a favore di Alberti, la cui poesia - ricordiamo solo il libro Roma, pericolo per i camminanti - segna profondamente la vita culturale del nostro paese negli anni Sessanta e Settanta.

Eugenio Luraghi - Rafael Alberti. Corrispondenza inedita (1947-1983)

MORELLI, Gabriele
2005-01-01

Abstract

Il libro riunisce la corrispondenza tra Eugenio Luraghi (Presidente Dell’Alfa Romeo, editore della Meridiana, scrittore e giornalista) e Rafael Alberti, uno dei maggiori rappresentanti della Generazione del 27. Si tratta di un ricco materiale inedito (277 lettere), che va dal 1947 al 1983, ed accompagna il poeta dall’ultimo periodo dell’esilio argentino fino a dopo il suo ritorno in Spagna. La documentazione proviene dal Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia. Luraghi, primo traduttore di Alberti, incoraggia e favorisce il soggiorno del poeta in Italia (1963-1977), promuovendo numerose iniziative per far conoscere la sua poesia e rappresentare le sue opere teatrali. L’epistolario vede il coinvolgimento di importanti protagonisti della vita editoriale, letteraria ed artistica italiana (Alberto Mondadori, Vittorio Sereni, Sergio Solmi, Giuseppe Raimondi, Gianfranco Contini, Vittorio Gassman e altri): i quali, sollecitati da Luraghi, incoraggiano la diffusione della poesia di Alberti. Il carteggio, in cui entra anche la voce della scrittrice María Teresa León, consorte del poeta, risulta un documento fondamentale per conoscere la ricezione dell’autore spagnolo in Italia; al contempo è la testimonianza del mecenatismo di Luraghi e della partecipazione del mondo letterario italiano a favore di Alberti, la cui poesia - ricordiamo solo il libro Roma, pericolo per i camminanti - segna profondamente la vita culturale del nostro paese negli anni Sessanta e Settanta.
book - libro
2005
Morelli, Gabriele
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