The adult who accepts the challenge of education today finds himself vulnerable because he finds himself building on land made fragile by the lack of a future and through a weak and frayed generational relationship. Yet, just the common vulnerability inhabited by adults and children can be the place to recognize themselves, it can be the threshold from which to look towards proximity paths. The time of crisis can become fertile only if the vulnerability, characteristic of human nature, turns to the bond and creativity. Education, re-read in the light of vulnerability, calls for adults engaged in education. But who is the adult today? How do you become an adult? The research intends to consider the adult-child relationship without indulging in the emergency like a sudden issue to remedy, instead of observing it as an openness to what emerges from humanity. In the last part of the volume, we will therefore look at vulnerability, not as impotence, but "in-power", that is, opportunities to support adult educational potential.

L’adulto che accetta la sfida dell’educativo si scopre mai come oggi vulnerabile, si trova a costruire su terreni resi fragili dalla mancanza di futuro e attraverso una relazione generazionale debole e sfilacciata. Eppure, proprio la comune vulnerabilità abitata da adulti e bambini può essere il luogo dove riconoscersi, può rappresentare la soglia da cui volgere lo sguardo verso percorsi di prossimità. Il tempo della crisi può diventare fertile solo se la vulnerabilità, caratteristica della natura umana, volge al legame e alla creatività. L’educabilità, riletta alla luce della vulnerabilità, chiede adulti impegnati nell’educazione. Ma chi è l’adulto oggi? Come si diventa adulti? La ricerca intende considerare la relazione adulto-bambino senza indulgere nell’emergenza come questione improvvisa cui porre rimedio, osservandola invece come apertura verso ciò che emerge dall’umanità e quindi attenzione alle risorse da valorizzare ed esprimere in pienezza. Nell’ultima parte del volume, si guarderà perciò alla vulnerabilità non come impotenza, bensì in-potenza, ossia opportunità per sostenere la potenzialità educativa adulta. È un percorso che vuole scandagliare gli aspetti di odierna vulnerabilità tra le generazioni, sollecitando la riflessione personale su alcune caratteristiche rimaste in controluce e su competenze e capacità dell’adulto generatore ed educatore, sotterranee alla cultura dominante. Infatti, riconoscersi sulla soglia è sia condizione di passaggio, quell’attimo in cui ci accorgiamo di essere sul confine tra un prima ed un poi, desiderato o temuto, sia il movimento dell’uomo che smarrito ritorna a sé, scopre risorse e capacità dimenticate o sconosciute. La vulnerabilità ci scopre sulla soglia, è occasione e sfida che da sempre ci accompagna e che mai come oggi mostra il suo pungolo all’educabilità, il suo essere fonte e apertura potenziale. L’adulto educatore è sulla soglia, chiamato a percorrere nuove vie per la propria formazione e per quella dei figli, biologici e non, a lui affidati. Questo contributo vorrebbe accompagnarlo nella riflessione e nella ricerca, aprendo ad una prossimità nella vulnerabilità come possibile luogo di costruzione e generazione personale e comunitaria.

(2013). Riconoscersi sulla soglia. Pensare la vulnerabilità per costruire la relazione educativa . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/193925

Riconoscersi sulla soglia. Pensare la vulnerabilità per costruire la relazione educativa

Crotti, Monica
2013-01-01

Abstract

The adult who accepts the challenge of education today finds himself vulnerable because he finds himself building on land made fragile by the lack of a future and through a weak and frayed generational relationship. Yet, just the common vulnerability inhabited by adults and children can be the place to recognize themselves, it can be the threshold from which to look towards proximity paths. The time of crisis can become fertile only if the vulnerability, characteristic of human nature, turns to the bond and creativity. Education, re-read in the light of vulnerability, calls for adults engaged in education. But who is the adult today? How do you become an adult? The research intends to consider the adult-child relationship without indulging in the emergency like a sudden issue to remedy, instead of observing it as an openness to what emerges from humanity. In the last part of the volume, we will therefore look at vulnerability, not as impotence, but "in-power", that is, opportunities to support adult educational potential.
2013
Crotti, Monica
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