Se i tradizionali criteri di individuazione della domanda giudiziale possono essere applicati anche nei nuovi contesti processuali che sono stati introdotti dal legislatore con le innovazioni riguardanti il nuovo rito civile, il rito societario e le varie figure di procedimento arbitrale avuto soprattutto riguardo alle fattispecie in cui le domande giudiziali proposte con gli atti introduttivi del processo non subiscono una vera e propria imputazione che ne varia il nucleo fattuale originario, ma sono solo completate sotto il profilo della tutela giudiziaria richiesta, come ad esempio accade nei casi di ripetizione di un comportamento illecito oppure di susseguirsi di plurimi inadempimenti contrattuali nell’ambito di un rapporto di durata.
Il principio di variabilità nell'oggetto del giudizio
GIORGETTI, Mariacarla
2006-01-01
Abstract
Se i tradizionali criteri di individuazione della domanda giudiziale possono essere applicati anche nei nuovi contesti processuali che sono stati introdotti dal legislatore con le innovazioni riguardanti il nuovo rito civile, il rito societario e le varie figure di procedimento arbitrale avuto soprattutto riguardo alle fattispecie in cui le domande giudiziali proposte con gli atti introduttivi del processo non subiscono una vera e propria imputazione che ne varia il nucleo fattuale originario, ma sono solo completate sotto il profilo della tutela giudiziaria richiesta, come ad esempio accade nei casi di ripetizione di un comportamento illecito oppure di susseguirsi di plurimi inadempimenti contrattuali nell’ambito di un rapporto di durata.Pubblicazioni consigliate
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