Questo libro raccoglie e riorganizza in modo organico le lezioni tenute da Attilio Pizzigoni presso la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano e successivamente rielaborate nell’insegnamento tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Strutturate su quattro capitoli le lezioni vogliono tracciare una strada per affrontare le questioni teoriche e compositive della progettazione architettonica: la tendenza, la rappresentazione, la poetica e la tecnica. Il testo si propone quindi come strumento conoscitivo e interpretativo di tali tematiche, ma anche come documento dell’esperienza teorica condotta dall’autore nelle circostanze storiche e culturali degli ultimi decenni. Muovendosi in una fitta trama di riferimenti storici, critici estetici e letterari, il libro fornisce pertanto una personale ed inedita chiave di lettura della cultura architettonica che ha segnato l’intero periodo storico del secondo Novecento, a partire dal dopoguerra fino ad oggi. Il riferimento alla figura teorica e poetica di Aldo Rossi costituisce la costante che ricorre e sottende l’intero impianto teorico del testo, proprio a sottolineare, come afferma lo stesso autore, che “dopo Aldo Rossi la strada dell’architettura appare non meno difficile ma in un certo senso più piana, più scoperta e precisa: tanto che, se dalla nostra epoca dovrà nascere una tradizione sarà proprio da Aldo Rossi che questa tradizione potrà nascere”

Architettura dell'architettura - Aldo Rossi e il primato della realtà

PIZZIGONI, Attilio
2005-01-01

Abstract

Questo libro raccoglie e riorganizza in modo organico le lezioni tenute da Attilio Pizzigoni presso la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano e successivamente rielaborate nell’insegnamento tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Strutturate su quattro capitoli le lezioni vogliono tracciare una strada per affrontare le questioni teoriche e compositive della progettazione architettonica: la tendenza, la rappresentazione, la poetica e la tecnica. Il testo si propone quindi come strumento conoscitivo e interpretativo di tali tematiche, ma anche come documento dell’esperienza teorica condotta dall’autore nelle circostanze storiche e culturali degli ultimi decenni. Muovendosi in una fitta trama di riferimenti storici, critici estetici e letterari, il libro fornisce pertanto una personale ed inedita chiave di lettura della cultura architettonica che ha segnato l’intero periodo storico del secondo Novecento, a partire dal dopoguerra fino ad oggi. Il riferimento alla figura teorica e poetica di Aldo Rossi costituisce la costante che ricorre e sottende l’intero impianto teorico del testo, proprio a sottolineare, come afferma lo stesso autore, che “dopo Aldo Rossi la strada dell’architettura appare non meno difficile ma in un certo senso più piana, più scoperta e precisa: tanto che, se dalla nostra epoca dovrà nascere una tradizione sarà proprio da Aldo Rossi che questa tradizione potrà nascere”
book - libro
2005
Pizzigoni, Attilio
File allegato/i alla scheda:
Non ci sono file allegati a questa scheda.
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/19918
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact