Il denaro è il più evidente simbolo di quella opulenta società dei consumi che tutti conosciamo. Ma che cos'è davvero il denaro? Quando e perché è nato? Cosa è accaduto nella storia del suo sviluppo? Da strumento a fine ultimo, da mezzo di scambio a principio onnipotente, da unità di misura a unico valore condiviso nella società postmoderna, il denaro si è andato via via smaterializzando, divenendo tanto più astratto sul piano simbolico quanto più influente all'interno delle relazioni sociali. Il denaro è un'idea, una promessa, un rapporto di fiducia. È un artificio sociale, una pratica simbolica diventata codice degli scambi interpersonali, linguaggio universale e transculturale, espressione della reciproca dipendenza tra gli uomini, dei quali determina atteggiamenti, comportamenti, ritmi e progetti di vita. Pur entrando con tale prepotenza nella vita di tutti e seducendo la curiosità scientifica e la riflessione etica e filosofica, il denaro è però ancora oggi - in special modo in ambito psicologico - un argomento tabù. A partire da queste considerazioni il volume, sintesi di un percorso di riflessione teorica e di indagini sul campo, sottolinea e valorizza le dinamiche psicosociali, culturali ed etiche agenti nella circolazione della moneta e negli scambi familiari e sociali, ricordando al lettore e al consumatore il profondo legame di reciproco condizionamento tra denaro, cultura, etica e società.
Denaro e psiche. Valori e significati psicosociali nelle relazioni di scambio
ZATTI, Alberto;
2007-01-01
Abstract
Il denaro è il più evidente simbolo di quella opulenta società dei consumi che tutti conosciamo. Ma che cos'è davvero il denaro? Quando e perché è nato? Cosa è accaduto nella storia del suo sviluppo? Da strumento a fine ultimo, da mezzo di scambio a principio onnipotente, da unità di misura a unico valore condiviso nella società postmoderna, il denaro si è andato via via smaterializzando, divenendo tanto più astratto sul piano simbolico quanto più influente all'interno delle relazioni sociali. Il denaro è un'idea, una promessa, un rapporto di fiducia. È un artificio sociale, una pratica simbolica diventata codice degli scambi interpersonali, linguaggio universale e transculturale, espressione della reciproca dipendenza tra gli uomini, dei quali determina atteggiamenti, comportamenti, ritmi e progetti di vita. Pur entrando con tale prepotenza nella vita di tutti e seducendo la curiosità scientifica e la riflessione etica e filosofica, il denaro è però ancora oggi - in special modo in ambito psicologico - un argomento tabù. A partire da queste considerazioni il volume, sintesi di un percorso di riflessione teorica e di indagini sul campo, sottolinea e valorizza le dinamiche psicosociali, culturali ed etiche agenti nella circolazione della moneta e negli scambi familiari e sociali, ricordando al lettore e al consumatore il profondo legame di reciproco condizionamento tra denaro, cultura, etica e società.Pubblicazioni consigliate
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