Questo libro inquadra in una serie di saggi che ruotano intorno alla figura e alla personalità letteraria e critica di uno dei massimi scrittori tedeschi contemporanei, W.G. Sebald (1944-2001) la sua sperimentazione sul piano del lavoro intertestuale e della mediazione letteratura e fotografia. Affronta altresì in diverse declinazioni la questione della memoria culturale e il dibattito sui sommersi e sui salvati, per ricordare il discorso di Giorgio Agamben, contenuto nel noto studio "Il testimone secondario".
(2007). La grammatica del silenzio di W.G. Sebald [book - libro]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20903
La grammatica del silenzio di W.G. Sebald
Agazzi, Elena
2007-01-01
Abstract
Questo libro inquadra in una serie di saggi che ruotano intorno alla figura e alla personalità letteraria e critica di uno dei massimi scrittori tedeschi contemporanei, W.G. Sebald (1944-2001) la sua sperimentazione sul piano del lavoro intertestuale e della mediazione letteratura e fotografia. Affronta altresì in diverse declinazioni la questione della memoria culturale e il dibattito sui sommersi e sui salvati, per ricordare il discorso di Giorgio Agamben, contenuto nel noto studio "Il testimone secondario".File | Dimensione del file | Formato | |
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