Il saggio nasce nel contesto di un percorso di formazione di docenti di Insegnamento della Religione Cattolica della Diocesi di Milano e si fonda sull’esigenza emersa nel percorso stesso di trovare un accordo terminologico attorno a categorie che nell’uso corrente paiono tra di loro sostituibili. Tale sostituibilità è criticata con una ricerca nelle fonti del pensiero occidentale che porta a chiarire rispettivamente il significato dei termini “uomo”, “individuo”, “soggetto”, “persona”. Tali termini vengono passati al setaccio e di essi si ricostruisce una definizione sulla base delle testimonianze filosofiche e storiche mostrando come ciascuno di essi sia determinato e a sua volta determini una precisa Paideia. Tali metafisiche vengono messa alla prova rispetto al dato della Rivelazione cristiana – oggetto peculiare dell’Insegnamento della Religione Cattolica – al fine di rinvenire coerenze o distonie. In altri termini si cerca di individuare quale termine e quale proposta pedagogica correlata possa meglio corrispondere allo spirito della Rivelazione cristiana. In questo emerge l’intento pratico del saggio che da un lato vuole stimolare un approccio critico a impostazioni pedagogiche diverse da quelle di una pedagogia per la persona umana e dall’altra evidenzia come in ogni percorso di formazione di docenti l’accordo e la riflessione sui termini di uso corrente non sia inutile ma sia strategico ai fini di una reale promozione della competenza personale. Il testo infatti complessivamente testimonia il valore pratico di tale approccio.
L’insegnamento della religione cattolica per la persona. Itinerari culturali e proposte didattiche per la formazione in servizio dei docenti di religione cattolica
BERTAGNA, Giuseppe;SANDRONE, Domenica Giuliana
2009-01-01
Abstract
Il saggio nasce nel contesto di un percorso di formazione di docenti di Insegnamento della Religione Cattolica della Diocesi di Milano e si fonda sull’esigenza emersa nel percorso stesso di trovare un accordo terminologico attorno a categorie che nell’uso corrente paiono tra di loro sostituibili. Tale sostituibilità è criticata con una ricerca nelle fonti del pensiero occidentale che porta a chiarire rispettivamente il significato dei termini “uomo”, “individuo”, “soggetto”, “persona”. Tali termini vengono passati al setaccio e di essi si ricostruisce una definizione sulla base delle testimonianze filosofiche e storiche mostrando come ciascuno di essi sia determinato e a sua volta determini una precisa Paideia. Tali metafisiche vengono messa alla prova rispetto al dato della Rivelazione cristiana – oggetto peculiare dell’Insegnamento della Religione Cattolica – al fine di rinvenire coerenze o distonie. In altri termini si cerca di individuare quale termine e quale proposta pedagogica correlata possa meglio corrispondere allo spirito della Rivelazione cristiana. In questo emerge l’intento pratico del saggio che da un lato vuole stimolare un approccio critico a impostazioni pedagogiche diverse da quelle di una pedagogia per la persona umana e dall’altra evidenzia come in ogni percorso di formazione di docenti l’accordo e la riflessione sui termini di uso corrente non sia inutile ma sia strategico ai fini di una reale promozione della competenza personale. Il testo infatti complessivamente testimonia il valore pratico di tale approccio.Pubblicazioni consigliate
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