Sia in accezione sessuale, sia con significato insultante, "mona" è una sorta di blasone dialettale veneto, largamente noto anche su scala nazionale. Tutt'altro che veneta sarebbe però l'origine della voce, considerata da molti autorevoli studiosi un prestito greco arrivato a Venezia sul finire del Quattrocento. La fortunata ipotesi di derivazione greca suscita tuttavia, a ben guardare, varie perplessità; mettendo a frutto numerose testimonianze, non solo letterarie, questo saggio indaga la più antica diffusione, la storia e l'etimo del vocabolo, e propone un'ipotesi alternativa a quella vulgata.
(2011). Un'esperienza etimologica veneta: per la storia di 'mona' . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/237989
Un'esperienza etimologica veneta: per la storia di 'mona'
D'Onghia, Luca
2011-01-01
Abstract
Sia in accezione sessuale, sia con significato insultante, "mona" è una sorta di blasone dialettale veneto, largamente noto anche su scala nazionale. Tutt'altro che veneta sarebbe però l'origine della voce, considerata da molti autorevoli studiosi un prestito greco arrivato a Venezia sul finire del Quattrocento. La fortunata ipotesi di derivazione greca suscita tuttavia, a ben guardare, varie perplessità; mettendo a frutto numerose testimonianze, non solo letterarie, questo saggio indaga la più antica diffusione, la storia e l'etimo del vocabolo, e propone un'ipotesi alternativa a quella vulgata.File | Dimensione del file | Formato | |
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