Per la maggior parte dei lavoratori il rischio elettrico è quello a cui sono esposti al venir meno delle misure di protezione previste per gli impianti o le apparecchiature elettriche, pertanto solo a seguito di un’errata realizzazione o di incuria nell’uso. Altri lavoratori, invece, sono esposti a tale rischio poiché svolgono la propria attività lavorativa sugli impianti elettrici stessi, per esempio per l’esercizio, le verifiche o la manutenzione. Altri ancora perché la svolgono in prossimità di impianti elettrici, come per esempio la potatura di piante o altre attività nei cantieri edili in presenza di linee elettriche aeree. Quando un’attività lavorativa, un lavoro comporta un rischio elettrico? Quali sono le misure di prevenzione e protezione che si devono osservare nello svolgimento di lavori caratterizzati da un rischio elettrico? Questo testo dà risposta a queste domande fornendo una visione d’insieme del tema, evidenziando in una sequenza (che si spera logica e conseguente) i concetti alla base delle prescrizioni normative in generale della Norma CEI 11-27 in particolare. Questa collana sperimenta un canone espositivo un poco diverso dal solito. Dopo l’introduzione di ciascun argomento e le appendici del tutto tradizionali, il ricorso alle immagini è costante. Le immagini rappresentano ciascuno dei concetti espressi, le loro relazioni, i punti salienti e il testo è a latere a completamento in un certo senso solo per chi ha il tempo e la voglia di leggerlo. Ovviamente la lettura di queste pubblicazioni non sostituisce la lettura delle norme, ma l’obiettivo è di renderla più immediata ed agevole.
(2022). Lavori con rischio elettrico. Classificazione, procedure, misure di sicurezza secondo le norme e la CEI 11-27 . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/238213
Lavori con rischio elettrico. Classificazione, procedure, misure di sicurezza secondo le norme e la CEI 11-27
Baggini, Angelo;
2022-01-01
Abstract
Per la maggior parte dei lavoratori il rischio elettrico è quello a cui sono esposti al venir meno delle misure di protezione previste per gli impianti o le apparecchiature elettriche, pertanto solo a seguito di un’errata realizzazione o di incuria nell’uso. Altri lavoratori, invece, sono esposti a tale rischio poiché svolgono la propria attività lavorativa sugli impianti elettrici stessi, per esempio per l’esercizio, le verifiche o la manutenzione. Altri ancora perché la svolgono in prossimità di impianti elettrici, come per esempio la potatura di piante o altre attività nei cantieri edili in presenza di linee elettriche aeree. Quando un’attività lavorativa, un lavoro comporta un rischio elettrico? Quali sono le misure di prevenzione e protezione che si devono osservare nello svolgimento di lavori caratterizzati da un rischio elettrico? Questo testo dà risposta a queste domande fornendo una visione d’insieme del tema, evidenziando in una sequenza (che si spera logica e conseguente) i concetti alla base delle prescrizioni normative in generale della Norma CEI 11-27 in particolare. Questa collana sperimenta un canone espositivo un poco diverso dal solito. Dopo l’introduzione di ciascun argomento e le appendici del tutto tradizionali, il ricorso alle immagini è costante. Le immagini rappresentano ciascuno dei concetti espressi, le loro relazioni, i punti salienti e il testo è a latere a completamento in un certo senso solo per chi ha il tempo e la voglia di leggerlo. Ovviamente la lettura di queste pubblicazioni non sostituisce la lettura delle norme, ma l’obiettivo è di renderla più immediata ed agevole.File | Dimensione del file | Formato | |
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