Le istituzioni locali manifestano oggi l’esigenza di acquisire nuovi strumenti di conoscenza, utili al governo del territorio e delle sue eterogenee componenti. Ne è un esempio la Provincia di Ravenna, che ha programmato nel 2007 una ricerca volta ad indagare alcuni aspetti dell’immigrazione. In particolare, l’amministrazione provinciale ravennate ha inteso dotarsi di un punto di osservazione su due fenomeni legati alla presenza degli immigrati. Da un lato, il tessuto delle associazioni in cui sono attivi cittadini provenienti da paesi stranieri. Dall’altro lato, l’aggregazione di donne immigrate in luoghi a tal fine specificamente organizzati. Questo volume di taglio sociologico ha analizzato i dati raccolti dall’autrice nel corso della ricerca condotta per la Provincia di Ravenna, e li ha interpretati alla luce dei più recenti approcci allo studio delle migrazioni, soffermandosi sulle prospettive teoriche che fanno riferimento sia alle connessioni transnazionali, sia alla costruzione di reti di relazione come veicolo dell’inserimento sociale. La ricerca ha evidenziato che l’associarsi e l’aggregarsi degli stranieri si caratterizzano per due elementi comuni. In prima istanza, la riproduzione di forme di socialità già sperimentate nel contesto di origine e poi adattate a quello di arrivo. In seconda istanza, l’orientamento dei migranti a tessere relazioni con le componenti della società locale, processo che porta ad una reciproca ridefinizione delle rispettive appartenenze.
(2008). Forme e luoghi di aggregazione degli immigrati. Il caso della provincia di Ravenna . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/240154
Forme e luoghi di aggregazione degli immigrati. Il caso della provincia di Ravenna
Pizzolati, Micol
2008-01-01
Abstract
Le istituzioni locali manifestano oggi l’esigenza di acquisire nuovi strumenti di conoscenza, utili al governo del territorio e delle sue eterogenee componenti. Ne è un esempio la Provincia di Ravenna, che ha programmato nel 2007 una ricerca volta ad indagare alcuni aspetti dell’immigrazione. In particolare, l’amministrazione provinciale ravennate ha inteso dotarsi di un punto di osservazione su due fenomeni legati alla presenza degli immigrati. Da un lato, il tessuto delle associazioni in cui sono attivi cittadini provenienti da paesi stranieri. Dall’altro lato, l’aggregazione di donne immigrate in luoghi a tal fine specificamente organizzati. Questo volume di taglio sociologico ha analizzato i dati raccolti dall’autrice nel corso della ricerca condotta per la Provincia di Ravenna, e li ha interpretati alla luce dei più recenti approcci allo studio delle migrazioni, soffermandosi sulle prospettive teoriche che fanno riferimento sia alle connessioni transnazionali, sia alla costruzione di reti di relazione come veicolo dell’inserimento sociale. La ricerca ha evidenziato che l’associarsi e l’aggregarsi degli stranieri si caratterizzano per due elementi comuni. In prima istanza, la riproduzione di forme di socialità già sperimentate nel contesto di origine e poi adattate a quello di arrivo. In seconda istanza, l’orientamento dei migranti a tessere relazioni con le componenti della società locale, processo che porta ad una reciproca ridefinizione delle rispettive appartenenze.File | Dimensione del file | Formato | |
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