Sebbene molti passi siano stati fatti nel cammino verso la parità tra uomini e donne, le relazioni tra i generi e la legittimazione del ruolo della donna nella sfera pubblica restano ancora limitate da vincoli culturali che non permettono il pieno riconoscimento dei diritti e delle potenzialità che il contributo femminile può offrire alla società. I paesi europei hanno sviluppato i propri percorsi verso la parità con ritmi e velocità differenti, portando ad esiti molto diversi, nonostante il comune percorso indirizzato dalla strategia transnazionale del gender mainstreaming. Esistono delle ragioni culturali che motivano questa diversità? Quali sono i fattori contestuali ed individuali che possono limitare o promuovere lo sviluppo di una cultura maggiormente paritaria? E perché alcuni paesi europei migliorano di anno in anno la propria situazione ed altri restano invece stazionari? Assumendo le dinamiche di genere come un concetto situato e multilivello, il volume cerca di rispondere a questi interrogativi, mettendo in evidenza il legame esistente tra i valori individuali e il contesto culturale di riferimento, proponendo un'analisi sincronica e diacronica degli atteggiamenti verso i ruoli femminili nella sfera pubblica. Basandosi sull'analisi secondaria di dati da survey internazionali ripetute nel tempo (European Values Study, World Values Survey, International Social Survey Programme, Eurobarometer), lo studio compara i valori degli europei in modo trasversale attraverso un'analisi multilivello che include 22 paesi. Un ulteriore approfondimento è dedicato all'analisi del cambiamento avvenuto nell'arco di venti anni nel supporto ai valori di parità in Italia, Germania, Paesi Bassi e Gran Bretagna, assumendo tale mutamento come parte di un cambiamento culturale più ampio, connesso ai processi di modernizzazione. L'intreccio tra le opzioni teoriche di riferimento e le molteplici tecniche di analisi multivariata, debitamente illustrate, permettono di incontrare gli interessi di chi è attento alla questione della parità di genere così come quelli di coloro maggiormente orientati ai quesiti metodologici dell'analisi comparativa dei valori.
(2016). Donne e sfera pubblica. I valori degli europei a confronto . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/242389
Donne e sfera pubblica. I valori degli europei a confronto
Lomazzi, Vera
2016-01-01
Abstract
Sebbene molti passi siano stati fatti nel cammino verso la parità tra uomini e donne, le relazioni tra i generi e la legittimazione del ruolo della donna nella sfera pubblica restano ancora limitate da vincoli culturali che non permettono il pieno riconoscimento dei diritti e delle potenzialità che il contributo femminile può offrire alla società. I paesi europei hanno sviluppato i propri percorsi verso la parità con ritmi e velocità differenti, portando ad esiti molto diversi, nonostante il comune percorso indirizzato dalla strategia transnazionale del gender mainstreaming. Esistono delle ragioni culturali che motivano questa diversità? Quali sono i fattori contestuali ed individuali che possono limitare o promuovere lo sviluppo di una cultura maggiormente paritaria? E perché alcuni paesi europei migliorano di anno in anno la propria situazione ed altri restano invece stazionari? Assumendo le dinamiche di genere come un concetto situato e multilivello, il volume cerca di rispondere a questi interrogativi, mettendo in evidenza il legame esistente tra i valori individuali e il contesto culturale di riferimento, proponendo un'analisi sincronica e diacronica degli atteggiamenti verso i ruoli femminili nella sfera pubblica. Basandosi sull'analisi secondaria di dati da survey internazionali ripetute nel tempo (European Values Study, World Values Survey, International Social Survey Programme, Eurobarometer), lo studio compara i valori degli europei in modo trasversale attraverso un'analisi multilivello che include 22 paesi. Un ulteriore approfondimento è dedicato all'analisi del cambiamento avvenuto nell'arco di venti anni nel supporto ai valori di parità in Italia, Germania, Paesi Bassi e Gran Bretagna, assumendo tale mutamento come parte di un cambiamento culturale più ampio, connesso ai processi di modernizzazione. L'intreccio tra le opzioni teoriche di riferimento e le molteplici tecniche di analisi multivariata, debitamente illustrate, permettono di incontrare gli interessi di chi è attento alla questione della parità di genere così come quelli di coloro maggiormente orientati ai quesiti metodologici dell'analisi comparativa dei valori.File | Dimensione del file | Formato | |
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