Il volume ricostruisce la storia del quotidiano democristiano fiorentino, pubblicato dal 1947 con il titolo – mantenuto fino al 1953 – «Il Mattino dell’Italia centrale», negli anni in cui la direzione fu affidata al futuro direttore generale della RAI Ettore Bernabei (1951-1956). Nato come foglio di partito locale e integrato nella «catena» di stampa organizzata dalla DC, il «Giornale del Mattino» seppe conquistare la propria autonomia editoriale grazie alla sperimentazione di format innovativi (inchieste, rubriche e «referendum tra i lettori») che lo convertirono in autentico «quotidiano d’informazione». La linea conferitagli da Bernabei lo mantenne, invece, politicamente ancorato alla DC: sul piano locale, all’esperienza amministrativa del sindaco di Firenze Giorgio La Pira, di cui il giornale divenne l’ufficioso «organo» di stampa; e, su scala nazionale, alle vicende che scandirono la transizione generazionale dalla leadership di Alcide De Gasperi a quella di Amintore Fanfani. La parabola del «Giornale del Mattino» consente di ripercorrere, perciò, l’evoluzione del rapporto fra la DC e la sua stampa quotidiana nella fase immediatamente precedente al decollo della televisione come nuovo medium di massa.
(2023). C'era una volta la stampa democristiana. Il «Giornale del Mattino» di Ettore Bernabei nella Firenze di Giorgio La Pira (1951-1956) . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/243909
C'era una volta la stampa democristiana. Il «Giornale del Mattino» di Ettore Bernabei nella Firenze di Giorgio La Pira (1951-1956)
Mazzei, Federico
2023-01-01
Abstract
Il volume ricostruisce la storia del quotidiano democristiano fiorentino, pubblicato dal 1947 con il titolo – mantenuto fino al 1953 – «Il Mattino dell’Italia centrale», negli anni in cui la direzione fu affidata al futuro direttore generale della RAI Ettore Bernabei (1951-1956). Nato come foglio di partito locale e integrato nella «catena» di stampa organizzata dalla DC, il «Giornale del Mattino» seppe conquistare la propria autonomia editoriale grazie alla sperimentazione di format innovativi (inchieste, rubriche e «referendum tra i lettori») che lo convertirono in autentico «quotidiano d’informazione». La linea conferitagli da Bernabei lo mantenne, invece, politicamente ancorato alla DC: sul piano locale, all’esperienza amministrativa del sindaco di Firenze Giorgio La Pira, di cui il giornale divenne l’ufficioso «organo» di stampa; e, su scala nazionale, alle vicende che scandirono la transizione generazionale dalla leadership di Alcide De Gasperi a quella di Amintore Fanfani. La parabola del «Giornale del Mattino» consente di ripercorrere, perciò, l’evoluzione del rapporto fra la DC e la sua stampa quotidiana nella fase immediatamente precedente al decollo della televisione come nuovo medium di massa.File | Dimensione del file | Formato | |
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C’era una volta la stampa democristiana. Il «Giornale del Mattino» di Ettore Bernabei nella Firenze di Giorgio La Pira (1951-1956), Edizioni Studium 2023.pdf
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