Vengono presentati i risultati di una ricerca che è stata condotta durante quella che viene riconosciuta oggi come la fase di maggiore criticità della pandemia da Covid-19: il primo lockdown. La ricerca ha perseguito due obiettivi principali: 1) indagare le paure associate alla rapida diffusione del Covid-19; 2) analizzare il contenuto e l’organizzazione dei pensieri futuri episodici riferiti ad uno scenario di post-lockdown. Il campione includeva due gruppi di studenti universitari residenti in Lombardia: il primo (n = 29) era formato da persone che avevano vissuto una o più esperienze traumatiche collegate alla pandemia; il secondo (n = 56) comprendeva persone senza traumi di questo tipo. La ricerca è stata condotta sul web tramite un questionario diviso in tre sezioni: la prima sezione indagava i traumi causati dall’emergenza pandemica; la seconda sezione conteneva una scala sulle paure nei confronti del Covid-19; nella terza sezione, infine, è stato chiesto ai partecipanti di raccontare un episodio personale riferito ad un ipotetico scenario futuro di post-lockdown. La raccolta dei dati è avvenuta tra il 9 e il 21 aprile 2020. I risultati hanno mostrato che il gruppo di partecipanti esposto a traumi aveva espresso paure per l’infezione da Covid di intensità maggiore rispetto al gruppo non esposto a traumi. Per quanto concerne i pensieri futuri episodici, le narrazioni fornite dai due gruppi presentavano invece delle somiglianze sostanziali. In particolare, queste riguardavano la collocazione temporale della fine del lockdown, la lunghezza dei racconti, i temi affrontati al loro interno, il linguaggio emozionale e la coerenza narrativa. Considerati nel loro insieme, i risultati suggeriscono che il pensiero futuro episodico è una componente della cognizione umana in grado di attivarsi ed operare in modo adattativo anche in situazioni di pericolo ed emergenza che minacciano direttamente la vita dell’individuo e quella delle persone a lui vicine.
(2023). Paure e pensieri futuri episodici durante il primo lockdown della pandemia da Covid-19 . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/244913
Paure e pensieri futuri episodici durante il primo lockdown della pandemia da Covid-19
Sotgiu Igor;Compare Angelo;Palena Nicola;Fusi Giulia;Greco Andrea
2023-05-24
Abstract
Vengono presentati i risultati di una ricerca che è stata condotta durante quella che viene riconosciuta oggi come la fase di maggiore criticità della pandemia da Covid-19: il primo lockdown. La ricerca ha perseguito due obiettivi principali: 1) indagare le paure associate alla rapida diffusione del Covid-19; 2) analizzare il contenuto e l’organizzazione dei pensieri futuri episodici riferiti ad uno scenario di post-lockdown. Il campione includeva due gruppi di studenti universitari residenti in Lombardia: il primo (n = 29) era formato da persone che avevano vissuto una o più esperienze traumatiche collegate alla pandemia; il secondo (n = 56) comprendeva persone senza traumi di questo tipo. La ricerca è stata condotta sul web tramite un questionario diviso in tre sezioni: la prima sezione indagava i traumi causati dall’emergenza pandemica; la seconda sezione conteneva una scala sulle paure nei confronti del Covid-19; nella terza sezione, infine, è stato chiesto ai partecipanti di raccontare un episodio personale riferito ad un ipotetico scenario futuro di post-lockdown. La raccolta dei dati è avvenuta tra il 9 e il 21 aprile 2020. I risultati hanno mostrato che il gruppo di partecipanti esposto a traumi aveva espresso paure per l’infezione da Covid di intensità maggiore rispetto al gruppo non esposto a traumi. Per quanto concerne i pensieri futuri episodici, le narrazioni fornite dai due gruppi presentavano invece delle somiglianze sostanziali. In particolare, queste riguardavano la collocazione temporale della fine del lockdown, la lunghezza dei racconti, i temi affrontati al loro interno, il linguaggio emozionale e la coerenza narrativa. Considerati nel loro insieme, i risultati suggeriscono che il pensiero futuro episodico è una componente della cognizione umana in grado di attivarsi ed operare in modo adattativo anche in situazioni di pericolo ed emergenza che minacciano direttamente la vita dell’individuo e quella delle persone a lui vicine.File | Dimensione del file | Formato | |
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