Secondo una teoria della giustizia del titolo valido, una distribuzione di risorse è giusta se le persone hanno titolo a ciò che possiedono; per avere titolo a ciò che possiedono devono averlo ottenuto in maniera moralmente giustificabile; per averlo ottenuto in maniera moralmente giustificabile devono avere rispettato i principi di giustizia nelle acquisizioni e nei trasferimenti. Il volume esamina questa teoria, ne approfondisce i presupposti concettuali e i fondamenti filosofici, valuta le implicazioni che ne possono conseguire per gli ordinamenti giuridici e le politiche pubbliche. Attraverso l’analisi di concetti quali giustizia, volontarietà, sfruttamento e la discussione delle tesi di autori come John Locke, Robert Nozick, John Rawls, I diritti sulle cose argomenta la plausibilità filosofica e l’utilità teorica della prospettiva del titolo valido, ma ne confuta la variante anti-egualitaria per concludere in favore di una versione che riesca a tenere assieme le istanze libertarie e l’esigenza di continuare a perseguire gli ideali di giustizia distributiva.
(2008). I diritti sulle cose: teorie della giustizia e validità dei titoli . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/251069
I diritti sulle cose: teorie della giustizia e validità dei titoli
Del Bo', Corrado
2008-01-01
Abstract
Secondo una teoria della giustizia del titolo valido, una distribuzione di risorse è giusta se le persone hanno titolo a ciò che possiedono; per avere titolo a ciò che possiedono devono averlo ottenuto in maniera moralmente giustificabile; per averlo ottenuto in maniera moralmente giustificabile devono avere rispettato i principi di giustizia nelle acquisizioni e nei trasferimenti. Il volume esamina questa teoria, ne approfondisce i presupposti concettuali e i fondamenti filosofici, valuta le implicazioni che ne possono conseguire per gli ordinamenti giuridici e le politiche pubbliche. Attraverso l’analisi di concetti quali giustizia, volontarietà, sfruttamento e la discussione delle tesi di autori come John Locke, Robert Nozick, John Rawls, I diritti sulle cose argomenta la plausibilità filosofica e l’utilità teorica della prospettiva del titolo valido, ma ne confuta la variante anti-egualitaria per concludere in favore di una versione che riesca a tenere assieme le istanze libertarie e l’esigenza di continuare a perseguire gli ideali di giustizia distributiva.File | Dimensione del file | Formato | |
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