Quando nel Cinquecento e Seicento esplosero i conflitti religiosi in Europa, la tolleranza fu la proposta che alcuni pensatori avanzarono per porre fine all’uso delle armi in materia di fede. Proposta che però finì per avere un respiro più ampio: gli scritti di Spinoza, Locke, Montesquieu, Voltaire (e più avanti Mill) partivano dalla questione religiosa per giungere a sollevare il tema delle prerogative e dei limiti del potere politico. La cornice teorica che questi e altri filosofi arrivarono a elaborare persiste ancora oggi, in un’epoca in cui i dissidi hanno assunto una matrice prevalentemente culturale, e continua a orientare il dibattito contemporaneo nella ricerca di una risposta agli interrogativi su che cosa sia la tolleranza e su quali basi possa essere giustificata.
(2023). Tolleranza . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/251169
Tolleranza
Del Bo', Corrado
2023-01-01
Abstract
Quando nel Cinquecento e Seicento esplosero i conflitti religiosi in Europa, la tolleranza fu la proposta che alcuni pensatori avanzarono per porre fine all’uso delle armi in materia di fede. Proposta che però finì per avere un respiro più ampio: gli scritti di Spinoza, Locke, Montesquieu, Voltaire (e più avanti Mill) partivano dalla questione religiosa per giungere a sollevare il tema delle prerogative e dei limiti del potere politico. La cornice teorica che questi e altri filosofi arrivarono a elaborare persiste ancora oggi, in un’epoca in cui i dissidi hanno assunto una matrice prevalentemente culturale, e continua a orientare il dibattito contemporaneo nella ricerca di una risposta agli interrogativi su che cosa sia la tolleranza e su quali basi possa essere giustificata.File | Dimensione del file | Formato | |
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