Il presente lavoro espone gli esiti di una procedura di ottimizzazione volta all’identificazione di parametri elastoplastici di materiale tramite analisi inversa, applicata a prove di indentazione statica e dinamica. Si sviluppa una modellazione delle prove agli elementi finiti, analizzando gli effetti macroscopici (curva di indentazione, impronta residua) dei parametri costitutivi elastoplastici (modulo elastico, sforzo di snervamento, coefficiente di incrudimento). Il solutore FEM viene integrato all’interno di una procedura di ottimizzazione in ambiente MATLAB. Successivamente, esso viene sostituito con un’interpolazione tramite funzioni a base radiale (RBF Network), abbinata ad analisi alle componenti principali (PCA), di un set di soluzioni FEM appositamente precalcolate. Si procede, quindi, ad uno studio dettagliato delle prestazioni della procedura di identificazione parametrica, applicandola a dati pseudo-sperimentali, generati numericamente a monte dell’analisi inversa, eventualmente affetti da incertezza a varianza imposta. Si dimostra l’estrema efficacia ed affidabilità della procedura approntata, ciò che appare condizione necessaria per successive validazioni con dati sperimentali reali.
(2011). Identificazione parametrica di materiali elastoplastici mediante prove di indentazione statica e dinamica [working paper]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/26423
Identificazione parametrica di materiali elastoplastici mediante prove di indentazione statica e dinamica
ARIZZI, Fabio;RIZZI, Egidio
2011-01-01
Abstract
Il presente lavoro espone gli esiti di una procedura di ottimizzazione volta all’identificazione di parametri elastoplastici di materiale tramite analisi inversa, applicata a prove di indentazione statica e dinamica. Si sviluppa una modellazione delle prove agli elementi finiti, analizzando gli effetti macroscopici (curva di indentazione, impronta residua) dei parametri costitutivi elastoplastici (modulo elastico, sforzo di snervamento, coefficiente di incrudimento). Il solutore FEM viene integrato all’interno di una procedura di ottimizzazione in ambiente MATLAB. Successivamente, esso viene sostituito con un’interpolazione tramite funzioni a base radiale (RBF Network), abbinata ad analisi alle componenti principali (PCA), di un set di soluzioni FEM appositamente precalcolate. Si procede, quindi, ad uno studio dettagliato delle prestazioni della procedura di identificazione parametrica, applicandola a dati pseudo-sperimentali, generati numericamente a monte dell’analisi inversa, eventualmente affetti da incertezza a varianza imposta. Si dimostra l’estrema efficacia ed affidabilità della procedura approntata, ciò che appare condizione necessaria per successive validazioni con dati sperimentali reali.File | Dimensione del file | Formato | |
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