Impianti di protezione contro il fulmine. Progettazione e realizzazione. Secondo le Norme CEI EN 62305-3 e 62305-4

I fulmini sono un fenomeno naturale molto rapido e di natura probabilistica noto e temuto fin dall’antichità tanto da essere creduti non nelle mani di un semplice dio ma in quelle del re degli dèi. Gli effetti dei fulmini sulle attività umane possono essere estremamente spettacolari (ancorché sgraditi a chi li subisce), come nel caso di un’esplosione, oppure quasi invisibili (ma sempre sgraditi a chi li subisce), come nel caso dei danni provocati agli apparati elettronici. In entrambi i casi, sono causa potenziale di danni sia materiali che in termini di perdita di vite umane. La sempre maggiore diffusione di apparati elettronici aumenta in modo importante il numero (e il valore) dei danni che possono essere provocati dai fulmini negli impianti piccoli e grandi. I fulmini non possono certo essere dominati, ma certamente i loro effetti possono essere controllati e portati al di sotto del limite di accettabilità. Anche se la natura è probabilistica, le leggi che seguono sono quelle dell’elettrotecnica (grazie Leonardo per avercelo detto in un modo indimenticabile) e l’installazione di un impianto di protezione efficace è possibile. Questa è la quarta pubblicazione della serie millibook che sperimenta un canone espositivo un poco diverso dal solito, come di consueto dopo l’introduzione il ricorso alle immagini è costante. Le immagini rappresentano ciascuno dei concetti espressi, le loro relazioni, i punti salienti e il testo è a latere a completamento, in un certo senso, solo per chi ha il tempo e la voglia di leggerlo. All’inizio di ogni parte però alcune pagine di solo testo introducono l’argomento e, per chi ne avesse bisogno, definiscono la logica delle singole coppie di pagine (immagine testo). Il primo capitolo è un’introduzione sui concetti fondamentali, forse si potrebbe dire sulla filosofia adottata per l’impostazione della protezione contro i fulmini. Qualcuno probabilmente sta già pensando di saltarla assieme al terzo capitolo che è dedicato ad un minimo teoria sulle sollecitazioni sui componenti dell’impianto.