In Italia vi sono più di un milione di lavoratrici e lavoratori omosessuali, lesbiche, bisessualie transgender. Dei loro diritti nella società civile molto si è ultimamente discusso in occasione dell’approvazione della legge Cirinnà sulle unioni civili. Il mondo del lavoro ha invece finora ignorato questa fetta di popolazione: da poco ci si sta accorgendo di loro come consumatori, ma nella grande maggioranza dei casi all’interno delle organizzazioni non li si considera ancora nella loro individualità. Si tratta di una diversità facilmente occultabile e tutti preferiscono ignorarla o considerarla alla stregua di un fenomeno circoscritto ad alcuni settori specifici come la moda. Niente di più lontano dalla realtà. La diversità di orientamento sessuale e di identità di genere è oggetto di discriminazione sui luoghi di lavoro come e ancora di più di altre tipologie all’onore delle cronache già da molto tempo. Se però le aziende vogliono riconquistare la fiducia dei propri collaboratori, se li vogliono motivare chiedendo loro proattività e identificazione col progetto d’impresa, il primo passo è rispettarli nella loro individualità, indipendentemente dalle diversità che li caratterizzano. Di inclusività si è molto parlato in questi anni ma il tema della popolazione LGBT in Italia è tradizionalmente rimasto ai margini. Questa guida vuole iniziare ad ovviare a questo limite. L’Università Statale di Milano, con l’appoggio dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale e dell’Associazione Parks – Liberi e Uguali ha condotto un progetto di ricerca con alcune tra le aziende più all’avanguardia sul versante dell’inclusione. Frutto di questo studio è un volume semplice ma completo di introduzione al tema LGBT e lavoro, che offre molte indicazionio perative a partire dalle best practice di alcune aziende eccellenti.

(2018). L’impresa inclusiva. LGBT e diversity in azienda . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/269493

L’impresa inclusiva. LGBT e diversity in azienda

Pulcher, Simone
2018-01-01

Abstract

In Italia vi sono più di un milione di lavoratrici e lavoratori omosessuali, lesbiche, bisessualie transgender. Dei loro diritti nella società civile molto si è ultimamente discusso in occasione dell’approvazione della legge Cirinnà sulle unioni civili. Il mondo del lavoro ha invece finora ignorato questa fetta di popolazione: da poco ci si sta accorgendo di loro come consumatori, ma nella grande maggioranza dei casi all’interno delle organizzazioni non li si considera ancora nella loro individualità. Si tratta di una diversità facilmente occultabile e tutti preferiscono ignorarla o considerarla alla stregua di un fenomeno circoscritto ad alcuni settori specifici come la moda. Niente di più lontano dalla realtà. La diversità di orientamento sessuale e di identità di genere è oggetto di discriminazione sui luoghi di lavoro come e ancora di più di altre tipologie all’onore delle cronache già da molto tempo. Se però le aziende vogliono riconquistare la fiducia dei propri collaboratori, se li vogliono motivare chiedendo loro proattività e identificazione col progetto d’impresa, il primo passo è rispettarli nella loro individualità, indipendentemente dalle diversità che li caratterizzano. Di inclusività si è molto parlato in questi anni ma il tema della popolazione LGBT in Italia è tradizionalmente rimasto ai margini. Questa guida vuole iniziare ad ovviare a questo limite. L’Università Statale di Milano, con l’appoggio dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale e dell’Associazione Parks – Liberi e Uguali ha condotto un progetto di ricerca con alcune tra le aziende più all’avanguardia sul versante dell’inclusione. Frutto di questo studio è un volume semplice ma completo di introduzione al tema LGBT e lavoro, che offre molte indicazionio perative a partire dalle best practice di alcune aziende eccellenti.
2018
Guerci, Marco; Iacci, Paolo; Pulcher, Simone
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
Impresa inclusiva.pdf

Solo gestori di archivio

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Licenza default Aisberg
Dimensione del file 1.35 MB
Formato Adobe PDF
1.35 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/269493
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact