"Arte per ciechi" riprende il filo del precedente Duchamp, Picasso e gli altri e lo conduce fino alle soglie dei nostri giorni. Il titolo riprende quella "Scultura per ciechi" di Brancusi che costituisce l'oggetto del saggio di apertura e indica una modalità del percepire e del accostare l'arte che talvolta deve passare per l'accecamento, il silenzio, l'azzeramento e la cancellazione per produrre del nuovo, non solo nella creazione artistica, ma anche nella sua comprensione. In tal modo è possibile tornare a vedere, o vedere per la prima volta, il valore e la portata di artisti come Schwitters e Manzoni, e comprendere appieno il significato di Cage per le arti visive, e viceversa, e il ruolo decisivo della "Ritrattazione" di Robert Morris per l'arte degli ultimi decenni.
Arte per ciechi. Brancusi, Cage, Morris e altri
GRAZIOLI, Elio
2012-01-01
Abstract
"Arte per ciechi" riprende il filo del precedente Duchamp, Picasso e gli altri e lo conduce fino alle soglie dei nostri giorni. Il titolo riprende quella "Scultura per ciechi" di Brancusi che costituisce l'oggetto del saggio di apertura e indica una modalità del percepire e del accostare l'arte che talvolta deve passare per l'accecamento, il silenzio, l'azzeramento e la cancellazione per produrre del nuovo, non solo nella creazione artistica, ma anche nella sua comprensione. In tal modo è possibile tornare a vedere, o vedere per la prima volta, il valore e la portata di artisti come Schwitters e Manzoni, e comprendere appieno il significato di Cage per le arti visive, e viceversa, e il ruolo decisivo della "Ritrattazione" di Robert Morris per l'arte degli ultimi decenni.Pubblicazioni consigliate
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