Il volume esplora la relazione biunivoca esistente tra il controllo delle conoscenze tecnico-scientifiche e la generazione di profitto, concentrandosi in particolare sul caso dell’espansione di una multinazionale occidentale in India. La ricerca, frutto di un periodo di lavoro sul campo durato più di due anni, mette in evidenza come i processi produttivi e di formazione, globalizzati e omologanti, messi in atto dal management della multinazionale siano in realtà sfidati nella pratica dai soggetti reclutati localmente, i quali diventano, in modo anche indiretto, portatori di istanze impreviste e spesso innovative. Il ruolo della multinazionale nel creare sviluppo e nel trasferire efficacemente competenze tecnico-scientifiche viene discusso alla luce dell’antropologia delle organizzazioni complesse e dell’antropologia della scienza. L’analisi delle traiettorie delineate dai trasferimenti di conoscenza si colloca nelle prospettiva storica degli studi postcoloniali, e sembra delineare nuove forme e strategie di controllo da parte delle economie tradizionalmente egemoni, quelle occidentali, sulle realtà emergenti, come quella indiana. Il processo di insediamento e sviluppo della multinazionale è quindi un’operazione che si presta a molteplici letture, e che sottende una strategia di tipo neocoloniale, seppure attuata in modo mimetico e persuasivo.
Soggetti egemoni e saperi subalterni. Etnografia in una multinazionale del settore dell'energia
BOUGLEUX, Elena
2012-01-01
Abstract
Il volume esplora la relazione biunivoca esistente tra il controllo delle conoscenze tecnico-scientifiche e la generazione di profitto, concentrandosi in particolare sul caso dell’espansione di una multinazionale occidentale in India. La ricerca, frutto di un periodo di lavoro sul campo durato più di due anni, mette in evidenza come i processi produttivi e di formazione, globalizzati e omologanti, messi in atto dal management della multinazionale siano in realtà sfidati nella pratica dai soggetti reclutati localmente, i quali diventano, in modo anche indiretto, portatori di istanze impreviste e spesso innovative. Il ruolo della multinazionale nel creare sviluppo e nel trasferire efficacemente competenze tecnico-scientifiche viene discusso alla luce dell’antropologia delle organizzazioni complesse e dell’antropologia della scienza. L’analisi delle traiettorie delineate dai trasferimenti di conoscenza si colloca nelle prospettiva storica degli studi postcoloniali, e sembra delineare nuove forme e strategie di controllo da parte delle economie tradizionalmente egemoni, quelle occidentali, sulle realtà emergenti, come quella indiana. Il processo di insediamento e sviluppo della multinazionale è quindi un’operazione che si presta a molteplici letture, e che sottende una strategia di tipo neocoloniale, seppure attuata in modo mimetico e persuasivo.Pubblicazioni consigliate
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