La continuità d’uso delle città storiche diventa una delle problematiche principali per chi oggi si occupa di recupero e valorizzazione, specialmente rispetto alle sfide dell’età contemporanea e alla riscoperta di una dimensione più umana nel rapporto con l’ambiente costruito e con i luoghi della socialità e della cultura. Le strategie di cura e manutenzione delle città entrano però spesso in conflitto con le esigenze del quotidiano, creando nella migliore delle ipotesi luoghi esclusivi di residenza di alto profilo economico e trasformando i centri storici in musei a cielo aperto, dove la vita vera è un ricordo del passato e gli abitanti stessi diventano figuranti di uno spettacolo messo in scena a beneficio dei visitatori. Come affrontare questo conflitto e da quali scelte, urbanistiche e strategiche, è conseguita la situazione attuale diviene il tema di un confronto tra diverse esperienze significative: dalla città di Bergamo, divisa in due dalla situazione orografica ma soprattutto dalla fortezza costruita dalla Repubblica di Venezia nella seconda metà del Cinquecento, a Venezia stessa, separata dal suo territorio dalla Laguna e in qualche modo ripiegata su sé stessa, a custodia di innumerevoli tesori; da Genova, ancora testimone di un glorioso passato e in perenne trasformazione, fino a Berlino, dove un complesso progetto di rinnovamento intende dare nuova vita ai tesori della Museumsinsel.
(2023). Fra luogo dell'abitare e oggetto Museale. Strategie per la cura delle città storiche [edited book - curatela]. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/287872
Fra luogo dell'abitare e oggetto Museale. Strategie per la cura delle città storiche
Mirabella Roberti, Giulio;Vieths, Stefan
2023-01-01
Abstract
La continuità d’uso delle città storiche diventa una delle problematiche principali per chi oggi si occupa di recupero e valorizzazione, specialmente rispetto alle sfide dell’età contemporanea e alla riscoperta di una dimensione più umana nel rapporto con l’ambiente costruito e con i luoghi della socialità e della cultura. Le strategie di cura e manutenzione delle città entrano però spesso in conflitto con le esigenze del quotidiano, creando nella migliore delle ipotesi luoghi esclusivi di residenza di alto profilo economico e trasformando i centri storici in musei a cielo aperto, dove la vita vera è un ricordo del passato e gli abitanti stessi diventano figuranti di uno spettacolo messo in scena a beneficio dei visitatori. Come affrontare questo conflitto e da quali scelte, urbanistiche e strategiche, è conseguita la situazione attuale diviene il tema di un confronto tra diverse esperienze significative: dalla città di Bergamo, divisa in due dalla situazione orografica ma soprattutto dalla fortezza costruita dalla Repubblica di Venezia nella seconda metà del Cinquecento, a Venezia stessa, separata dal suo territorio dalla Laguna e in qualche modo ripiegata su sé stessa, a custodia di innumerevoli tesori; da Genova, ancora testimone di un glorioso passato e in perenne trasformazione, fino a Berlino, dove un complesso progetto di rinnovamento intende dare nuova vita ai tesori della Museumsinsel.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
ilpoligrafo_Fra luogo dell_abitare e oggetto museale_integrale.pdf
Solo gestori di archivio
Descrizione: pdf completo della versione stampata
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
6.13 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.13 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo