In Notte a Parigi, Antonio Jiménez Millán ci guida attraverso un viaggio intimo e riflessivo, dai vicoli di Montmartre all’Opéra Garnier, dal Pont-Neuf all’Hôtel de Ville, con versi, haiku, sonetti e poesie in prosa in cui s’intrecciano riferimenti all’arte, al cinema, alla musica e alla letteratura. In un’opera che si contraddistingue per la varietà formale e tematica, oltre che per la transmedialità dei suoi referenti intertestuali, il poeta, in costante movimento nel tempo e nello spazio, rilegge il proprio vissuto alla luce del contesto collettivo, alla ricerca di un’identità poliedrica e mutevole, per conoscere, riconoscersi e diffondere ciò che ha appreso: «la poesia non cambierà il mondo, ma aiuta a situarsi in esso, a porsi sempre lo stesso quesito: come spiegare adesso questo disordine». Un raffinato esempio di intreccio di memoria personale e storia collettiva, un viaggio emozionale, una riflessione sulla dissoluzione della città e, con lei, della memoria e dell’identità.
(2024). Notte a Parigi [edited book - curatela]. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/296645
Notte a Parigi
Bianchi, Marina
2024-01-01
Abstract
In Notte a Parigi, Antonio Jiménez Millán ci guida attraverso un viaggio intimo e riflessivo, dai vicoli di Montmartre all’Opéra Garnier, dal Pont-Neuf all’Hôtel de Ville, con versi, haiku, sonetti e poesie in prosa in cui s’intrecciano riferimenti all’arte, al cinema, alla musica e alla letteratura. In un’opera che si contraddistingue per la varietà formale e tematica, oltre che per la transmedialità dei suoi referenti intertestuali, il poeta, in costante movimento nel tempo e nello spazio, rilegge il proprio vissuto alla luce del contesto collettivo, alla ricerca di un’identità poliedrica e mutevole, per conoscere, riconoscersi e diffondere ciò che ha appreso: «la poesia non cambierà il mondo, ma aiuta a situarsi in esso, a porsi sempre lo stesso quesito: come spiegare adesso questo disordine». Un raffinato esempio di intreccio di memoria personale e storia collettiva, un viaggio emozionale, una riflessione sulla dissoluzione della città e, con lei, della memoria e dell’identità.File | Dimensione del file | Formato | |
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